Colloquio tra Blinken e Lavrov: si lavora allo scambio di prigionieri. Gli Usa: «Mosca accetti la nostra proposta»

Al centro della telefonata anche la situazione in Ucraina. Il ministro russo: «Raggiungeremo i nostri obiettivi»

Dopo un lungo tira e molla, Antony Blinken e Sergej Lavrov hanno avuto oggi, 29 luglio, un colloquio telefonico. Il segretario di Stato Usa ha detto di aver avuto una discussione «franca» con il ministro degli Esteri russo. I temi principali della telefonata sono stati due: la situazione in Ucraina e le trattative sui detenuti. Da qualche giorno, negli Usa, si parla dell’ipotesi di uno scambio di prigionieri per risolvere i casi della cestista Brittney Griner, accusata di traffico di stupefacenti, e dell’ex marine Paul Whelan, in carcere dal 2018 con l’accusa di spionaggio. In cambio, gli Stati Uniti sarebbero pronti a restituire alla Russia il trafficante d’armi Viktor Bout. «Ho fatto pressioni affinché (Mosca) accetti la nostra proposta», ha detto Blinken. Per quanto riguarda l’Ucraina, il segretario di Stato Usa ha detto che il mondo «non riconoscerà mai» l’annessione dei territori ucraini da parte di Mosca e che nel caso saranno pronte nuove sanzioni. Lavrov da parte sua ha detto che «gli obiettivi dell’operazione militare speciale russa saranno raggiunti e inondare l’Ucraina di armi non farà che prolungare il conflitto e comportare numerose vittime». Infine, Blinken ha insistito affinché gli accordi sul grano firmati a Istanbul vengano rispettati.


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