«Io sto bene, la macchina un po’ meno. Ma l’importante è che nessuno si sia fatto male» spiega sui social il direttore de il Fatto quotidiano, Marco Travaglio, il giorno dopo l’incidente stradale che lo ha coinvolto in zona Trastevere. Un tamponamento raccontato dal quotidiano Leggo in modo errato, secondo il giornalista bolla quel poco che era emerso dell’incidente come «totalmente falso». A cominciare dal fatto che la Smart del giornalista fosse finita su un marciapiede, travolgendo i tavolini di un ristorante. Travaglio nega anche che si sia allontanato dopo lo scontro, per farsi medicare successivamente: «Non mi sono allontanato dopo l’urto – scrive il giornalista – anzi sono rimasto sul posto per due ore e mezza sino al termine dei rilievi dei vigili urbani».
Leggi anche:
- Il suv che finisce in spiaggia nel Bagno dei Vip a Forte dei Marmi – Il video
- Renzi cita in giudizio Travaglio e Il Fatto Quotidiano per l’articolo sul segreto del Copasir
- Renzi perde la “causa della carta igienica” contro Travaglio: perché per il giudice non era diffamazione
- Roma, tamponamento tra due auto a Trastevere: coinvolto anche Marco Travaglio
- Bari, indagato per omicidio stradale il 20enne che ha travolto una famiglia: verifiche se avesse la patente
- Roma, la polizia fa cancellare il murale dedicato al ragazzo morto a 300 km/h in un incidente sul Raccordo