Francia, un beluga risale la Senna fino a Parigi. I soccorritori stanno cercando di guidarlo di nuovo alla foce

Gli esperti hanno notato che il mammifero è sottopeso e ha «cambiamenti di pelle»

Un beluga ha risalito la Senna, in Francia, dal Canale della Manica e ha raggiunto una chiusa a circa 70 km da Parigi. L’insolita scoperta martedì 2 agosto, quando l’esemplare della specie protetta, che di solito si trova nelle fredde acque artiche, è stato avvistato nel fiume, tra le dighe di Poses e Saint-Pierre-la-Garenne. I servizi di soccorso, i vigili del fuoco e i funzionari della biodiversità si sono mobilitati immediatamente per proteggere la balena e valutarne lo stato di salute, ritenuto «preoccupante». Secondo gli esperti, il mammifero è sottopeso e ha «cambiamenti di pelle». Sembrerebbe però aver conservato una buona capacità polmonare, avendo trascorso «pochissimo tempo in superficie», come ha riportato Gerard Mauger, vice capo del gruppo francese di ricerca sui mammiferi marini. I funzionari non hanno specificato le dimensioni, ma un beluga adulto può raggiungere fino a 4 metri di lunghezza.


Per localizzare più facilmente la balena, l’organizzazione no-profit per la conservazione marina Sea Shepherd ha messo a disposizione i suoi droni e i soccorritori stanno cercando di guidarla alla foce della Senna. Le autorità del dipartimento Eure della Normandia hanno esortato le persone a mantenere le distanze per evitare di angosciare l’animale. «L’ambiente non è molto accogliente per i beluga, la Senna è molto inquinata e molto rumorosa e i cetacei sono estremamente sensibili al rumore», ha detto il capo di Sea Shepherd, Lamya Essemlali. «L’urgenza è nutrire la balena per evitare che subisca la stessa sorte dell’orca» ha aggiunto. Il riferimento è a un’orca assassina che a maggio era stata trovata morta nella Senna, tra Le Havre e Rouen. L’animale si era ritrovato arenato nel fiume e non era riuscito a tornare nell’oceano nonostante i tentativi dei funzionari di guidarlo.


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