Olivia Newton-John, le ultime volontà per la lotta al cancro. L’Australia prepara funerali di Stato

È stato il premier dello Stato di Victoria, Daniel Andrews, a proporlo alla famiglia dell’attrice, che sarebbe intenzionata ad accettare

Olivia Newton-John potrebbe avere in Australia un funerale di Stato. Appena avuta la notizia della morte dell’attrice, cantante e attivista contro il cancro, contro il quale combatteva da 30 anni, il premier dello Stato di Victoria, Daniel Andrews, ha dichiarato la sua intenzione di proporre alla famiglia della star 73enne un funerale di Stato, in riconoscimento del suo «talento supremo e della sua dedizione alla ricerca sul cancro in Australia». Vicino Melbourne, infatti, c’è l’Olivia Newton-John cancer and wellness center, fondato dall’attrice più di dieci anni fa. Ieri, le bandiere del centro ospedaliero erano a mezz’asta in segno di lutto e i palazzi del centro di Melbourne si sono illuminati di rosa. La famiglia di Newton-John, almeno secondo quanto la nipote Tottie Goldsmith ha detto a A Current Affair, sarebbe propensa ad accettare l’offerta: «A nome non solo della nostra famiglia, ma penso che l’Australia ne abbia bisogno, lei è così amata. Penso che il nostro paese ne abbia bisogno, quindi lo accetteremo», ha detto in tv.


D’altronde, nelle sue ultime volontà, l’attrice avrebbe incaricato il marito di portare avanti l’attività della sua Olivia Newton-John Foundation found, «un ente di beneficenza indipendente che sponsorizza la ricerca globale fitoterapia per il cancro. Questi investimenti in nuove ricerche scientifiche – si legge sul sito dell’associazione – educheranno i pazienti e i loro caregiver su opzioni più gentili per curare il cancro. Ci impegniamo a realizzare un mondo oltre il cancro». Non solo. Avrebbe espressamente chiesto che la sua scomparsa fosse celebrata con donazioni alla fondazione, piuttosto che fiori e omaggi.


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