Berlusconi conferma la rivincita: «Mi candido al Senato». Ci tornerà nove anni dopo la decadenza

L’annuncio dell’ex premier. E quella nota di Grillo che recitava il De Profundis

Silvio Berlusconi sarà candidato nelle liste del Senato del centrodestra. Lo ha confermato lo stesso leader di Forza Italia stamattina a Radio Anch’io. È l’ennesima “resurrezione” di Berlusconi, che quattro giorni dopo il voto del 25 settembre compirà 86 anni. Erano le 17.43 del 27 novembre 2013 quando l’assemblea di Palazzo Madama votò sì – tra mille tensioni – alla decadenza da senatore dell’ex presidente del consiglio, in applicazione della legge Severino, quattro mesi dopo la condanna definitiva per frode fiscale, nel processo sulla compravendita dei diritti tv. Subito dopo la votazione Beppe Grillo postò sul suo blog una nota al vetriolo, «In memoria di Silvio Berlusconi». Con queste parole: «Mi piacerebbe per davvero poter dire che siamo alla vigilia del crollo di un regime. Non è così. Non ancora. È semplicemente la fine di un banale uomo per tutte le stagioni, un soggetto che è stato funzionale nell’ultimo ventennio sia ai colossi finanziari anglo-americani che al Kgb sovietico, passando per lo Stato del Vaticano, la troika, l’Iran, Israele, l’Arabia Saudita, gli emirati Arabi, la Lybia, l’intero sistema bancario internazionale». Un De Profundis evidentemente prematuro…


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