L’ideona di Conte: candidarsi a Pomigliano per sfidare Di Maio in casa sua

Parlamentarie al via il 16 agosto. Rimane il nodo delle pluricandidature. E intanto l’ex Avvocato del Popolo medita una mossa a sorpresa

Il Movimento 5 Stelle voterà il 16 agosto per le Parlamentarie. E nel frattempo vertici e referenti regionali pentastellati stanno passando al setaccio le quasi 2 mila auto-candidature pervenute. Per scongiurare il rischio di ritrovarsi con «brutte sorprese» nelle liste. Sotto la lente ci sono quelle persone legate in qualche modo alla galassia di Luigi Di Maio. Amici o, in alcuni casi, collaboratori dei parlamentari. Che insieme al titolare della Farnesina hanno abbandonato il Movimento 5 Stelle per confluire in Impegno Civico. E che potrebbero, secondo una teoria del complotto abbastanza diffusa tra i grillini, «sabotare» le consultazioni.


Una sfida nella sfida

Intanto però il leader Giuseppe Conte ha un pensiero stupendo. Quello di candidarsi in Campania. Più precisamente nel collegio di Pomigliano. Ovvero proprio dove era stato eletto e vuole ancora ricandidarsi il ministro degli Esteri. A riportare l’indiscrezione è oggi Il Mattino, che fa notare come i sondaggi dicono che quel collegio è conteso tra centrosinistra e Movimento 5 Stelle. Due punti di distacco a favore dei grillini. E una sfida nella sfida tra Conte e Di Maio potrebbe renderlo ancora più incerto. D’altro canto l’intera Campania secondo i sondaggi continua ad essere un fortino del M5s. Il partito di Grillo e dell’ex Avvocato del Popolo è al 20,5%. Con percentuali ancora più alte nei comuni dell’hinterland. Tanto, tantissimo visto che i sondaggi su base nazionale gli attribuiscono la metà dei voti. Poco, pochissimo invece a guardare i risultati di un anno fa. All’epoca i grillini sfiorarono il 50% delle preferenze.


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