Renato Brunetta non correrà alle elezioni: «Mi occuperò di Venezia e della mia famiglia»

Il ministro della Funzione Pubblica ringrazia Draghi e Mattarella

Il ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta non ha intenzione di candidarsi alle prossime elezioni. Lo fa sapere lui stesso in un comunicato in cui ringrazia il governo Draghi e dice che si occuperà «di più di Venezia, la mia città, e della mia famiglia: i grandi amori della mia vita». Brunetta aveva lasciato Forza Italia in polemica con le scelte sul governo e accusando il partito di Berlusconi di aver rinnegato sé stesso. Poi era stato insultato da Marta Fascina, attuale compagna dell’ex premier. Oggi annuncia che resterà «dove sono, non vado da nessuna parte. Rimarrò fino alla fine a onorare con orgoglio il mio impegno da ministro del governo Draghi, nel perimetro degli affari correnti, come richiesto dal presidente Mattarella, per portare a compimento i provvedimenti che necessitano di essere perfezionati». Poi ringrazia il premier che gli ha permesso «di vivere l’esperienza straordinaria del suo governo. Questi 18 mesi sono stati un sogno collettivo, la dimostrazione che l’Italia può fare l’Italia: seria, credibile, bellissima». Infine, fa gli «auguri a tutte le forze in campo in questa competizione democratica. Non esprimo giudizi. Nessuna partigianeria, soltanto qualche auspicio. Che la politica possa tornare ad essere la nobile passione dei “liberi e forti”. Che la campagna elettorale si giochi sul confronto di visioni e di valori, su programmi verificabili e, soprattutto, sostenibili dal punto di vista economico e finanziario. Che il 25 settembre possa trionfare un unico vincitore: il bene del nostro Paese».


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