Napoli, non solo Ndombele: si sblocca anche Raspadori

Dopo aver chiuso per centrocampista francese, anche l’intesa con il Sassuolo per il classe 2000 è ad un passo

In un giorno il Napoli è riuscito a sistemare attacco e centrocampo. Se nella mattinata di mercoledì 17 agosto il club di De Laurentiis è riuscito a chiudere la trattativa con il Tottenham per Ndobleme – arrivato in prestito oneroso con diritto di riscatto – a poche ore di distanza è arrivata la svolta anche per quanto riguarda l’operazione Raspadori. Una telenovela di calciomercato che si protraeva ormai da settimane, ma che adesso è ad un passo dal lieto fine. Sassuolo e Napoli hanno infatti trovato un compromesso sulle cifre dell’affare, che adesso è in discesa verso una fumata bianca sempre più imminente. A sbloccare lo stallo che si era venuto a creare è stata la volontà del Sassuolo di andare incontro alle esigenze del club azzurro, abbassando le richieste sui bonus.


Le cifre

GIACOMO RASPADORI (US SASSUOLO)
ANSA | Giacomo Raspadori in azione con la maglia del Sassuolo

Per convincere il Sassuolo a cedere il suo attaccante, il ds azzurro Giuntoli ha alzato l’offerta a 5 milioni di euro per il prestito più 25 milioni per il riscatto obbligatorio mentre i neroverdi hanno abbassato le richieste per quanto riguarda i bonus, che comprendono 3 milioni, legati al numero di qualificazioni in Champions del Napoli nei prossimi cinque anni (e non a qualsiasi competizione europea), più altri 2 vincolati al numero di presenze del giocatore. Nello specifico: se nelle prossime cinque stagioni gli azzurri dovessero qualificarsi in Champions League, il club di De Laurentiis corrisponderà 1 milione per ogni qualificazione (per un massimo di 3 milioni). Una volta che gli azzurri avranno formalizzato l’offerta, la trattativa sarà chiusa definitivamente. La fumata bianca è attesa a breve, con Raspadori che potrebbe vivere la seconda giornata di campionato già da giocatore del Napoli.


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