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Festival di Venezia 2022, i film, i personaggi e gli eventi imperdibili secondo la redazione di Open

31 Agosto 2022 - 15:43 Enrico Spaccini
Grandi ritorni e nuove apparizioni sul red carpet, cinque cose (più una) che renderanno unica questa 79esima edizione della Mostra

Ci siamo. La 79esima edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica organizzata dalla Biennale di Venezia inizia oggi e fino al 10 settembre il Lido sarà invaso da attori, registi, professionisti del grande schermo e cinefili provenienti da tutto il mondo. Diretta da Alberto Barbera, la mostra cinematografica più antica del mondo assegnerà il suo Leone d’Oro al film considerato migliore tra i 21 in concorso. La giuria è presieduta dall’attrice statunitense Julianne Moore, e comprende i registi Mariano Cohn, Leonardo Di Costanzo, Rodrigo Sorogoyen e il vincitore dello scorso anno Audrey Diwan con La scelta di Anne, l’attrice Liela Hatami e lo scrittore premio Nobel Kazuo Ishiguro. La redazione di Open ha individuato 5 personaggi e appuntamenti che i cinefili non devono perdersi per nessun motivo. A questi, ne abbiamo aggiunto un altro bonus che, a nostro giudizio, farà parlare di sé anche dopo la Mostra.

Harry Styles e Timothée Chalamet ancora sul red carpet

ANSA/ETTORE FERRARI | Timothée Chalamet mentre firma autografi a Venezia 78

Iniziamo con le star del futuro che, in realtà, già dominano le scene. Il 27enne newyorkese Timothée Chalamet torna a Venezia dopo il successo dello scorso anno Dune. Questa volta, però, indossa i panni di Lee, un ragazzo solitario dall’animo combattivo che in Bones & all si innamora di Maren (Taylor Russell). Il film è diretto da Luca Guadagnino, che nel 2017 aveva già lavorato con Chalamet in Chiamami col tuo nome.

Un frame da Don’t worry darling

C’è grande attesa sul red carpet anche per Harry Styles. Il cantante ex frontman degli One Direction ha interpretato il ruolo di protagonista nella pellicola Don’t worry darling: un thriller psicologico diretto da Olivia Wilde e tra i 25 film fuori concorso.

Borghi ed Elodie, tra consacrazione ed esordio

Sul fronte italiano non si può non sottolineare la presenza di Elodie. La cantante romana non sarà una semplice ospite, è la coprotagonista di Ti mangio il cuore, il film diretto da Pippo Mezzapesa nella categoria Orizzonti. Per Elodie si tratta della prima apparizione sul grande schermo. Esperienza opposta a quella che vivrà Alessandro Borghi. Dopo la fortunata serie Diavoli, il suo volto sarà protagonista nel film di chiusura della Mostra: The hanging sun. Un thriller tratto dall’omonimo bestseller di Jo Nesbø, e diretto da Francesco Carrozzini, che potrebbe consacrare definitivamente Borghi come attore di caratura internazionale.

«The Whale» e l’obesità

A24 | Brendan Frase è Charlie, il professore protagonista di The whale

Molti dei film presentati in questa 79esima edizione della Mostra tendono a trattare tematiche delicate. Ce n’è uno, però, che si distingue in modo netto da tutti gli altri: The whale. Diretto da Darren Aronofsky, racconta la storia di un insegnante affetto da una grave forma di obesità che fa di tutto per riallacciare i rapporti con la figlia adolescente. Per il ruolo di professore, Aronofsky ha scelto Brendan Fraser, l’attore di Indianapolis che ai film di azione come La Mummia o Viaggio al centro della Terra deve il suo successo. E in parte anche i suoi problemi personali. In alcune interviste Fraser (che tra l’altro ha interpretato anche Ben Sullivan in Scrubs, il fratello di Jordan e migliore amico del dr. Cox) ha parlato delle operazioni chirurgiche, alla colonna vertebrale e al ginocchio, che ha dovuto subire per i guai fisici che quei ruoli gli hanno causato negli anni. A questi, si sono aggiunte poi le difficoltà sul piano psicologico derivanti, soprattutto, alla sua denuncia per molestie sessuali presentata nel 2018 contro Philip Berk, l’ex presidente della Hollywood Foreign Press Association. In The Whale, Ellie, la figlia di Fraser è interpretata da Sadie Sink: la ragazza dai capelli rossi che il grande pubblico ha conosciuto nelle vesti di Maxime “Max” Mayfield in Stranger Things.

Raffaella Carrà farà ancora rumore

Il film non è ancora uscito, ma già solo il suo trailer di pochi minuti sta facendo parlare di sé. Si tratta de L’immensità, il film diretto da Emanuele Crialese dove Penelope Cruz (già vincitrice lo scorso anno della Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile) interpreta Clara Borghetti, la madre di Adriana che rifiuta il suo nome e si fa chiamare Andrea. Nel breve filmato introduttivo, non può non attirare la scelta musicale che è ricaduta in Rumore di Raffaella Carrà: uno dei più grandi successi della showgirl scomparsa nel luglio dell’anno scorso. Un omaggio all’icona di emancipazione e libertà che con le sue canzoni era capace di donare parlare a tutti.

L’appuntamento con l’avvocato di Albuquerque

Lontano dalla competizione, Venezia ospiterà anche Bob Odenkirk. L’avvocato Jimmy McGill, o se preferite Saul Goodman di Breaking Bad e Better call Saul sarà presente per presentare Worlds Apart: la commedia diretta da Cecilia Miniucchi dove interpreta il protagonista Jonathan che deve fare i conti con le conseguenze del lockdown.

Bonus track

Netflix | Athena

Ed eccoci arrivati al bonus. Tra i trailer dei film in concorso, quello che ci ha stupiti di più è Athena. Diretto da Romain Gavras, racconta la storia di Abdel e dei suoi fratelli Karim e Moktar. Karim, il più piccolo dei tre, è stato ucciso dalla polizia durante uno scontro per le strade della città. Abdel vuole vendicarsi, così come tutta la comunità di Athena, ma deve fare i conti con Moktar e il suo giro di criminalità. Visivamente d’impatto, questo film parla di dolore, di fragilità e di senso di appartenza a un gruppo che si sente minacciato da chi dovrebbe, invece, difenderli.

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