Il Milan passa a RedBird: firmato il closing. Cosa sappiamo sulla nuova società

Elliott non sarà più proprietario, ma continuerà ad avere un ruolo importante nel club. Gazidis verso l’addio

Il Milan ha ufficialmente una nuova proprietà. Il fondo di investimenti Elliott, che aveva rilevato la società nel 2018, l’ha ceduta agli statunitensi di RedBird. Il closing è stato firmato oggi, 31 agosto, riferisce Repubblica. Il fondo statunitense è stato creato dall’ex banchiere di Goldman Sachs, Gerry Cardinale, ma – secondo indiscrezioni – sarà partecipato anche dalla famiglia Steinbrenner, proprietaria degli Yankees, e da Main Street Advisor, che tra gli investitori ha la leggenda della pallacanestro LeBron James. RedBird acquisisce il 99,93% del Milan, per una cifra vicina al miliardo di euro. Di questi, 400 milioni provengono dagli investitori, mentre 600 milioni sono stati chiesti in prestito proprio da Elliott. A fare parte di RedBird anche il produttore musicale Jimmy Iovine, che ha lavorato agli album dei Dire Straits, di Stevie Nicks e degli U2 e il rapper Drake. Tra gli investitori figura poi l’italiano Riccardo Silva, che da tempo caldeggiava l’affare e anni fa era amministratore delegato di Milan Channel. Silva è lombardo ma risiede in Florida, dove è proprietario del Miami FC e dove ha fondato una società di diritti tv.


L’uscita graduale di Elliott

L’addio di Elliott ai rossoneri sarà comunque graduale. Anche alla luce dell’ingente prestito elargito il fondo venditore potrà esprimere due membri del consiglio d’amministrazione. Rimane da sciogliere il nodo relativo all’amministratore delegato, Ivan Gazidis, che pare intenzionato a lasciare. A prendere il suo posto potrebbe essere Giorgio Furlani, manager di Elliott, che così manterrebbe una forte influenza sulla società.


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