Anche Berlusconi scende in campo su TikTok, ma c’è chi commenta: «Pensavo di averle viste tutte» – Il video

Il leader di Forza Italia apre il profilo sulla piattaforma cinese quasi in contemporanea con Matteo Renzi. Enrico Letta unico assente tra i big

«Ciao ragazzi, eccomi qua. Vi do il benvenuto – e parte un vocalizzo teatrale – sul mio canale ufficiale». Silvio Berlusconi è approdato su TikTok. Se la premessa è cringe – così la definirebbero gli utenti della piattaforma -, lo scopo è invece piuttosto chiaro: utilizzare le ultime tre settimane di campagna elettorale per convincere anche «i cinque milioni di ragazzi presenti sulla piattaforma». Il leader di Forza Italia segue le orme di Carlo Calenda, sbarcato recentemente su TikTok, iscrivendosi al social la mattina del primo settembre, in contemporanea con Matteo Renzi.


@silvio.berlusconi Ciao ragazzi, eccomi qua. Vi do il benvenuto sul mio canale ufficiale #Tiktok per parlare dei temi che più stanno a cuore a Forza Italia e al sottoscritto e che vi riguardano da vicino: parleremo e discuteremo del vostro #futuro Vi racconterò di come vogliamo rendere l’#Italia un Paese che possa darvi nuove opportunità e la possibilità di realizzare i vostri sogni. Ci rivediamo presto su TikTok ! #silvioberlusconi #berlusconi #elezioni #forzaitalia🇮🇹💪❤️ #politica #giovani ♬ suono originale – Silvio Berlusconi

Tra i capi di partito che utilizzano TikTok da tempi non sospetti – ovvero, non da una manciata di settimane -, ci sono Matteo Salvini, il più seguito, Giuseppe Conte, al secondo posto, e Giorgia Meloni, sul terzo gradino del podio. Unico leader di un grande partito tuttora assente? Enrico Letta. Tornando a Berlusconi, l’esordio da tiktoker non si discosta, nello stile, dai canoni utilizzati dal magnate della tv negli spot elettorali. Anzi, ci sono persino alcuni messaggi sovrapponibili a quei 9 minuti e 25 secondi che hanno fatto la storia della televisione e della comunicazione politica italiana. Nella dichiarazione del 1994, conosciuta ai più con il titolo L’Italia è il Paese che amo, Berlusconi recitava:


Vi dico che è possibile realizzare insieme un grande sogno, quello di un’Italia più giusta, più generosa verso chi ha bisogno, più prospera e serena più moderna». Ventotto anni dopo, caricando un video su TikTok e non inviando una cassetta alle redazioni, promette ancora: «Vi racconterò di come vogliamo rendere l’Italia un Paese che possa darvi nuove opportunità e la possibilità di realizzare i vostri sogni.

Il primo risultato di questa ennesima sperimentazione comunicativa del Cavaliere sembra, tuttavia, il già citato effetto cringe. Se la platea di giovanissimi utenti, su TikTok, è cresciuta esponenzialmente negli ultimi anni proprio per fuggire dalle interazioni virtuali con gli adulti – ormai predominanti su social più datati come Facebook e Instagram -, la campagna elettorale di queste politiche ha finito per contaminare anche la piattaforma cinese. «Pensavo di averle viste tutte» è il commento con più mi piace che compare sotto l’esordio di Berlusconi. «Il multiverso è un concetto di cui sappiamo spaventosamente poco», il secondo commento per numero di reaction. Ma la maggior parte dei commenti sembra avere un sentiment positivo: il sintomo che ormai anche su TikTok sono crollati gli argini anti-boomer.

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