Bollette troppo alte anche al Parlamento europeo, la stretta sulle ristrutturazioni: tagli per 6 milioni di euro

A riferirlo ad Ansa è l’ufficio del portavoce dell’Eurocamera. Tra gli interventi sospesi anche il rifacimento della rete elettrica

Anche la sede del Parlamento europeo è vittima del rincaro energetico. Secondo quanto riferito ad Ansa dall’ufficio dell’Eurocamera, per i prossimi giorni a Strasburgo sarà necessario tagliare alcuni dei lavori di ristrutturazione previsti per un valore di 6,7 milioni di euro. La causa è il costo troppo alto delle bollette di gas ed elettricità. «Anche per colpa dell’invasione russa dell’Ucraina, i prezzi dell’energia sono aumentati vertiginosamente. I prezzi dell’energia sono aumentati vertiginosamente. Come la maggior parte delle istituzioni, delle imprese o dei cittadini, anche il Parlamento europeo per pagare le bollette del gas e dell’elettricità ha dovuto adeguare i propri piani, in questo caso i lavori previsti per il 2022. Soprattutto nel campo delle infrastrutture e della logistica», spiegano dall’ufficio europeo. I progetti rimandati riguardano interventi di ristrutturazione e di manutenzione definiti dalla fonte europea «non urgenti» come il rifacimento di un androne, la sostituzione di alcuni tappeti, la sostituzione di un impianto di condizionamento, il rifacimento di parte della rete elettrica e la realizzazione di un nuova sala computer. Il lavoro relativo all’accessibilità per le persone a mobilità ridotta invece non risulta riprogrammato o annullato. Stesso discorso per il lavoro di miglioramento ambientale, «che», conclude Strasburgo, «rimane una priorità per l’istituzione».


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