Varianti Covid, via libera al vaccino bivalente come richiamo per tutti gli over 12 – La circolare del ministero

Come specificato da Ecdc e Ema, avranno la priorità gli over 60, i soggetti considerati fragili e le donne in gravidanza

I vaccini aggiornati contro le varianti di Omicron sono stati autorizzati per tutte le persone con più di 12 anni che abbiano ricevuto almeno la vaccinazione primaria (le prime due dosi) contro il Covid-19. Lo riporta una circolare del ministero della Salute. Il documento riporta quello congiunto del Centro europeo per la prevenzione e del controllo delle malattie (Ecdc) e dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema), che specifica come la priorità dovrà essere tutelare le categorie più fragili.


Le priorità

Spikevax bivalent Original/Omicron BA.1 e Comirnaty Original/Omicron BA.1 dovranno, quindi, essere somministrate come dose di richiamo prima agli over 60, alle persone immunodepresse e ai soggetti vulnerabili, comprese le donne in gravidanza. Insomma, a tutti coloro che sono più a rischio di contrarre le forme più gravi della malattia. E anche a chi, come gli operatori sanitari, rischia più di altri il contagio. Tra le raccomandazioni, Ecdc ed Ema chiariscono come questi vaccini adattati sono stati approvati solo come dosi di richiamo per chi ha già completato, almeno, il ciclo primario. Indipendentemente dai vaccini utilizzati. Quelli originari, invece, continuano a fornire protezione contro le forme più gravi della malattia e dovrebbero essere utilizzati per le prime dosi. Dovranno essere considerati per quella di richiamo solo se non sono ancora disponibili quelli adattati. Nella circolare, viene ribadito che sarà inevitabile nel prossimo futuro introdurre altri aggiornamenti dei vaccini per fronteggiare le varianti del virus e che sono già in corso di valutazione quelli per le sottovarianti BA.4 e BA.5.


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