Alessia Pifferi: il padre di Diana è un imprenditore di Ponte Lambro

La rivelazione dell’indagine: la donna aveva contattato un avvocato per ottenere il riconoscimento di paternità

È un piccolo imprenditore che vive in zona Ponte Lambro il padre di Diana, la bimba lasciata morire di stenti dalla madre Alessia Pifferi. Il dettaglio è emerso dagli interrogatori di Pifferi e oggi viene riportato da Il Giorno. La donna ha avuto una lunga relazione sentimentale con lui, che poi l’ha lasciata per tornare dalla moglie. Quando si è accorta di essere incinta la donna non ha detto nulla all’uomo. Il padre di Diana gestisce una piccola azienda nella zona. Ma Pifferi aveva contattato un avvocato per chiedere all’uomo il riconoscimento della paternità. Allo scopo di avere, probabilmente, un assegno di mantenimento per la piccola. I difensori della donna, che erano già a conoscenza dell’identità del padre di Diana, pensano che l’uomo non abbia ricevuto alcun atto. E che quindi sia ancora all’oscuro di tutto.


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