Abruzzo, ritrovate nella notte madre e figlia di 5 anni: si erano perse durante una gita in montagna

L’allarme era stato dato dal figlio maggiore della donna intorno alle 19 di ieri sera. Le ricerche sono andate avanti fino alle 4.30 della mattina

Sono state ritrovate tra gli impervi sentieri di montagna della Valle dell’Orfento, in provincia di Pescara, una donna di 43 anni e la figlia di 5. Una squadra del Soccorso alpino e speleologico le ha rintracciate intorno alle 4.30 di questa mattina nel percorso che va verso l’Eremo di San Onofrio. Infreddolite e spaventate dalle ore passate al buio tra i boschi, mamma e figlia sono state riportate a valle, dove sono state visitate dai sanitari del 118 e del centro medico di Caramanico. La loro scomparsa era stata annunciata nel tardo pomeriggio di ieri, 18 settembre, dal figlio maggiore della donna, da cui si erano separate durante un’escursione: la famiglia era partita la mattina per una classica gita domenicale con un gruppo di amici e quando alle 19 il 16enne non le ha viste rientrare al luogo dell’appuntamento, ha dato l’allarme ai carabinieri di Popoli. I militari hanno immediatamente attivato il protocollo dei soccorsi in montagna e chiamato il Soccorso Alpino, che ieri sera ha prima tentato invano chiamare il telefono della donna e poi di geolocalizzare il cellulare, che però non ha mai avuto copertura di segnale. Dalla base di Penne sono poi partite diverse squadre con unità cinofile per la zona dei camosci, vicino Caramanico, nel cuore del Parco della Maiella. Nelle ricerche sono stati coinvolti anche i carabinieri di popoli, guidati dal maggiore Giovanni Savini, e i vigili del fuoco di Pescara.


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