Il gioco si fa durissimo – Il video della Lega contro il “sistema Pd” a cinque giorni dal voto

Il Carroccio ha rispolverato il caso dell’ex capo di gabinetto del sindaco di Roma, Albino Ruberti, per andare all’attacco dei Dem

«Tratto da una storia vera». Inizia così il cortometraggio diffuso dalla Lega per gli ultimi giorni di campagna elettorale. Un video che usa come espediente narrativo la ricostruzione del caso di Albino Ruberti, capo di gabinetto del sindaco di Roma Roberto Gualtieri, che si è dimesso dopo le minacce gridate in strada a Frosinone. Il filmato inizia con una ragazza all’ascolto del monologo di Stefano Accorsi in Radiofreccia, che si intitola Io credo, come lo slogan scelto dalla Lega per le elezioni. A un certo punto, la ragazza è disturbata dalle urla del Dem Ruberti: «In ginocchio o ti sparo». Fuori campo, una voce carica di pathos recita: «Non hanno pietà». E viene mostrata la stessa grafica utilizzata dal Pd per la campagna elettorale, con un collage declinato in chiave leghista. A destra, su sfondo rosso, Enrico Letta accostato a Ruberti con la scritta «in ginocchio o ti sparo». A sinistra, su sfondo blu, il simbolo della Lega e il testo «Italia in piedi». Lo spot si chiude con lo slogan «accendiamo la luce dopo le tenebre del Pd», mentre scorrono le immagini dei presunti «disastri» compiuti dal Nazareno: Monte dei Paschi, Lampedusa, hotel house di Porto Recanati, Mirafiori, sede Rai di vale Mazzini.


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