«Le coppie omosessuali non sono legali», polemica sul responsabile cultura FdI. Poi si difende – Il video

Da Pd e Italia Viva arrivano critiche alle parole del deputato di Fratelli d’Italia: «Siamo all’orrore. Cosa vogliono fare Mollicone e FdI? Arrestare le famiglie arcobaleno?»

Per qualche giorno la polemica intorno a Peppa Pig e a uno dei suoi personaggi che ha come genitori due mamme si era persa tra i turbinii della campagna elettorale. Sono bastati meno di 60 secondi di intervista, però, a far tornare uno dei cartoni animati più amati dai bambini di tutto il mondo al centro del dibattito. Già nei primi giorni di settembre Federico Mollicone, responsabile Cultura di Fratelli d’Italia e componente della Commissione di Vigilanza Rai, aveva chiesto all’emittente pubblica di non trasmettere quel particolare episodio intitolato Famiglia. Il caso ha attirato l’attenzione anche della stampa estera, come quella della piccola San Marino. Davanti alle telecamere di Rtv, Mollicone ha risposto alle domande dei giornalisti spiegando i motivi di quella richiesta: «Stiamo parlando di un cartone animato per bambini in età prescolare. Ditemi voi se dei bambini di 4 anni posso elaborare concetti complessi come le adozioni omosessuali, comprenderli e magari vederseli presentati come un fatto assolutamente naturale quando non è un fatto naturale». E quando l’intervistatrice gli fa notare che esistono casi di omogenitorialità, il responsabile Cultura di FdI puntualizza: «Non c’è nessuna discriminazione, fermo restando bisogna ricordare che in Italia le coppie omosessuali non sono legali, non sono ammesse».


In poche ore quelle poche decine di secondi di intervista spopolano sul web, attirando i commenti anche degli avversari politici. Tra questi, Marco Furfaro, candidato del Pd: «Siamo all’orrore. Cosa vogliono fare Mollicone e FdI? Arrestare le famiglie arcobaleno? Cancellare le coppie unite dalla legge con le unioni civili?». Mollicone lamenta che il Pd lo stia accusando usando quello che non è altro che un «becero taglio» e che «noi siamo per il mantenimento delle unioni civili, per il contrasto a ogni discriminazione e per il divieto di adozioni omogenitoriali». Le critiche, però, non arrivano solo dai Dem. Anche Ivan Scalfarotto di Italia Viva con un tweet manifesta la sua perplessità: «Sia ben chiaro a Mollicone e ai suoi che se proveranno a trasformare Roma in una Varsavia o in una Budapest, troveranno in Parlamento e nel Paese pane politico per i loro denti». A dare supporto al suo compagno di partito ci pensa Fabio Rampelli di FdI: «Pur di falsificare la realtà arrivano al punto di manomettere i video». Il vicepresidente della Camera dei deputati afferma come sia «evidente» il fatto che Mollicone «intendesse che sono illegali le adozioni omosessuali e non le coppie omosessuali». Rampelli sottolinea che il collega di FdI spiega questo concetto più avanti, «ma il taglio del video fatto dagli imbroglioni seriali gli impedisce di chiarire il suo pensiero».


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