Padova, il giallo di Mattia Caruso morto accoltellato da un uomo incappucciato nel parcheggio di un locale

È stato colpito al petto da un uomo che conosceva. Ha tentato di scappare con la ragazza, che riferisce di non essersi accorta di nulla

Un giovane di 30 anni è stato ucciso a coltellate nel parcheggio di un locale in provincia di Padova da un uomo che indossava una felpa con un cappuccio. La vittima è Mattia Caruso, commerciante ambulante di dolciumi, di Albignasego. Ha tentato di scappare in macchina con la fidanzata. Poi si è arreso, è uscito dall’auto ed è crollato sull’asfalto. È successo domenica sera, 25 settembre, durante una festa nel locale Ai laghi di Sant’Antonio. Ad un certo punto della serata Mattia e la fidanzata escono dal locale e vanno verso la macchina per tornare a casa. Un uomo – che il 30enne conosce – si avvicina ai due. Mattia dice alla ragazza di andare subito in macchina, mentre lui l’avrebbe raggiunta poco dopo. E così è stato, ma il giovane – dopo un’accesa lite con quest’uomo – è rientrato in auto con una grave ferita al petto, che ha colpito il cuore gli è costata la vita.


La fidanzata: «Non mi sono accorta di nulla»

Quando Mattia è salito in macchina, sul posto del guidatore, è riuscito a partire, ma dopo nemmeno un chilometro si è dovuto fermare, nel comune di Abano. È sceso dall’auto ed è caduto a terra. La fidanzata ha raccontato agli inquirenti di non essersi accorta della ferita finché il suo ragazzo non è crollato a terra. Momento in cui la giovane ha chiamato il 118. A chiamare i carabinieri sono stati invece gli abitanti della zona. I soccorsi hanno così portato il ragazzo in ospedale, ma non c’è stato niente da fare e poco dopo è morto. Ieri, 27 settembre, gli inquirenti hanno interrogato la fidanzata e una decina di partecipanti alla festa. Nel frattempo, stanno controllando le immagini delle telecamere, così come i messaggi e le telefonate di Mattia. Secondo quanto emerso finora, il 30enne aveva un rapporto turbolento con la ragazza e cattive frequentazioni.


Foto di copertina: Facebook – Mattia Caruso

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