«Cambio alla segreteria della Lega? Non credo che sia così diffuso, sono più rancori personali che una questione politica. Parliamo di persone che hanno avuto ruoli importanti, dirigenziali. Bisogna vedere i risultati che ci sono stati allora e i risultati che ci sono stati poi… E poi un’analisi del voto seria e con calma». Così il leghista Lorenzo Fontana, intercettato dai giornalisti appena prima dell’incontro dei parlamentari del partito con il segretario Matteo Salvini al Teatro Sala Umberto di Roma. Un vertice che è durato poco più di un’ora e si è concluso con una standing ovation al leader del Carroccio, al grido Lega Lega, quasi a voler confermare che, nonostante alcuni malumori, il partito è compatto attorno al suo segretario. Ma tutto dipenderà dalle nomine nella squadra di governo, una partita ancora aperta che potrebbe sconvolgere gli equilibri interni sia alla Lega che al centrodestra. A questo proposito, Giancarlo Giorgetti ha rilasciato dei commenti criptici ai cronisti nel lasciare la riunione: «Ci sarà Salvini al governo? Ma siii…», ha detto. E un eventuale appoggio esterno? «Come diceva Califano – ha aggiunto il ministro dello Sviluppo Economico – “Tutto il resto è noia…”».
Video di copertina: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
Leggi anche:
- Lega, il consiglio federale dà pieno mandato al segretario. Salvini: «Ho idee chiare sulla squadra di governo». Giorgetti: «Lui è il candidato naturale per il Viminale»
- Giorgia Meloni è quasi stufa dell’ossessione di Salvini per il Viminale
- Vertice FdI, Meloni avverte FI e Lega: «Vale per tutti: al governo solo i migliori. No a nomi per risolvere propri problemi»
- La rivincita di Fornero: «Salvini ministro del Lavoro? Non lo auguro agli italiani, è ora che anche lui inizi a lavorare»
- Matteo Salvini vuole chiedere per la Lega «il ministero per la Famiglia e la Natalità»
- Fontana eletto presidente della Camera: «Papa è riferimento per l’Italia, no all’omologazione» – I video
- Vicepremier, agricoltura, interni, infrastrutture: così il totoministri è diventato un toto-Salvini
- L’incontro tra Giorgia Meloni e Matteo Salvini alla Camera: «Grande collaborazione e unità di intenti» – Il video
- Il governo Meloni e il problema Salvini: «Non lo vogliamo, è amico di Putin»
- Tregua nella Lega, rimandata la resa dei conti con i governatori: «Fiducia in Salvini per recuperare al governo»
- Bossi e Maroni scaricano Salvini, si scatenano i bookmakers: chi sarà il prossimo leader della Lega
- Lega, inizia la resa dei conti. Zaia: «Analisi seria sulle cause». Ceccardi: «Colpa dei governisti»
- Il fallimento della Lega allontana Matteo Salvini dal Viminale (e dal partito?)