Vertice Meloni-Salvini-Berlusconi: «Tempi rapidi per il governo». La Lega: «Nostri ministri sono pronti»

Sempre più probabile un primo decreto del nuovo governo contro il caro-bollette, su cui ancora oggi ha insistito il Carroccio

Dopo la vittoria alle urne e i giorni di fuoco successivi tra toto-ministri e prime polemiche, i leader del centrodestra si riuniscono ad Arcore per una riunione sul prossimo futuro del Paese. «C’è la necessità di avere un governo forte e capace di rispondere alle urgenze del Paese, a partire dall’emergenza dovuta ai costi dell’energia. Sono stati fatti importanti passi avanti in questa direzione», fanno sapere alcune fonti della coalizione a fine riunione, «è volontà comune procedere più speditamente possibile lungo la strada per la formazione dell’esecutivo». I leader di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia si sono quindi confrontati sulle prossime scadenze istituzionali e sulla necessità, come spiegano ancora le fonti interne, di «avere un governo forte e capace di rispondere ai bisogni degli italiani». Un obiettivo non privo di insidie visto le diverse e spesso contraddittorie ipotesi sul nuovo assetto di governo, tra retroscena insistenti su un possibile veto nei confronti di Matteo Salvini come vicepremier o ministro dell’Interno, e la prospettiva di un esecutivo di tecnici piuttosto indigesta a Silvio Berlusconi.


Dopo il vertice del pomeriggio, sono state fonti anche della Lega a fornire un primo feedback dell’importante incontro. «La Lega ha chiara la propria squadra di governo ed è pronta, ai massimi livelli. Le priorità del partito di Matteo Salvini sono la difesa degli stipendi, delle pensioni e del lavoro degli italiani, partendo da un Decreto ferma-bollette che, visti i ritardi europei, non può più essere rinviato». Così il Carroccio fa sapere di avere idee chiare sui nomi che dovranno rappresentare gli italiani nel prossimo futuro e i temi su cui avrà subito intenzione di spingere. Per ora nessuna dichiarazione invece dalla possibile futura premier del Paese, che poche ore fa aveva invece scritto un messaggio su Facebook rivolgendosi al centrosinistra. Il partito d’opposizione sceso in piazza al fianco della Cgil è stato accusato dalla leader di «un atteggiamento paradossale», perché di critica a un governo che di fatto ancora non c’è. Il messaggio sui social si era poi concluso con l’obiettivo dichiarato da FdI, quello di «restituire futuro, visione e grandezza all’Italia». Intenti confermati nella riunione che Meloni ha poi tenuto con i compagni di coalizione Salvini e Berlusconi.


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