Più soldi ai dipendenti se le amministrazioni risparmiano sulle bollette: il bonus nella circolare di Brunetta

Il regalo nella contrattazione integrativa tramite la misura del «dividendo di efficienza»

Una circolare del ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, invita a inserire il risparmio energetico tra gli obiettivi delle amministrazioni nella sezione «Valore pubblico, performance, anticorruzione» del Piano organizzativo degli uffici pubblici (Piao). Quest’ultimo viene approvato ogni anno entro la fine di gennaio, tranne per quest’anno che la scadenza è a fine dicembre. Nella circolare diffusa ieri, 11 ottobre, si suggerisce di identificare i risparmi energetici come «dividendo di efficienza». Ciò che sarà risparmiato andrà quindi a favore dei dipendenti nella contrattazione integrativa. Il dividendo di efficienza è una misura introdotta nel 2009 dallo stesso Brunetta e permette di utilizzare parte dei risparmi dovuti a riduzioni di spesa per finanziare la contrattazione integrativa. Ma non solo.


Un premio ad hoc per chi risparmia

Nel documento «Dieci azioni per il risparmio energetico e l’uso intelligente e razionale dell’energia nella Pubblica Amministrazione» – diffuso a settembre – si parla di adottare un «premio ad hoc per le «esperienze virtuose di risparmio energetico». L’applicazione e i conseguenti effetti di queste indicazioni, però, necessitano di tempo. Pertanto, gli effetti non si avranno nell’immediato. Nel frattempo, sul fronte dell’efficientamento energetico delle strutture pubbliche, è stato attivato un fondo da 320 milioni di euro dal ministero della Transizione Ecologica. Le amministrazioni potranno così utilizzare i finanziamenti per interventi che permettano di ridurre il consumo di energia. Da oggi, 12 ottobre, parte la prima iniziativa di monitoraggio sull’applicazione del Piano con un breve questionario a cui tutte le Pa tenute alla compilazione del Piano sono chiamate a rispondere entro il prossimo 31 ottobre.


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