Consiglio europeo, via libera alla missione di addestramento per 15 mila militari ucraini

Borrell: «È una chiara prova che l’Ue sarà al fianco dell’Ucraina per tutto il tempo necessario»

Il Consiglio Affari esteri dell’Unione Europea ha approvato la missione di addestramento per 15 mila soldati ucraini. La decisione è stata presa oggi dai 27 ministri degli Esteri europei durante il vertice a Lussemburgo. L’obiettivo della missione – che prende il nome di Eumam – è aiutare l’esercito di Kiev a rafforzare la propria capacità militare. «Oggi intensifichiamo il nostro sostegno all’Ucraina per difendersi dall’aggressione illegale della Russia – ha commentato l’Alto rappresentante per gli Affari Esteri, Josep Borrell – Eumam non è solo una missione di addestramento, è anche una chiara prova che l’Ue sarà al fianco dell’Ucraina per tutto il tempo necessario».


La missione

Le sessioni di addestramento si terranno nel territorio dell’Unione Europea, mentre la sede operativa della missione – che coordinerà tutto il programma – sarà a Bruxelles. A guidare la missione sarà il vice ammiraglio Hervé Bléjean, direttore dell’organo di Capacità di pianificazione e condotta militare (Mpcc) dell’Ue. Il programma avrà una durata iniziale di due anni e un costo stimato di 106,7 milioni di euro. La sede di Bruxelles servirà a coordinare gli sforzi di tutti gli Stati membri a sostegno dell’Ucraina e sarà aperta anche alla partecipazione di Stati terzi. La missione approvata oggi dal Consiglio Europeo è soltanto l’ultimo di una lunga serie di aiuti, sia umanitari che militari, dati da Bruxelles all’Ucraina. Il 6 ottobre l’Ue ha annunciato l’imposizione di un price cap al petrolio russo, mentre il 20 settembre ha stanziato 5 miliardi di euro di fondi per aiuti umanitari e per lo sviluppo di tecnologie di difesa militare.


Foto di copertina: EPA / STEPHANIE LECOCQ | L’Alto rappresentante per gli Affari Esteri dell’Unione Europea, Josep Borrell

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