Il Nyt: «Israele dà all’Ucraina informazioni per colpire i droni iraniani usati dalla Russia»

L’indiscrezione del quotidiano statunitense: Mosca aveva minacciato l’interruzione delle relazioni diplomatiche

Lo stato di Israele ha fornito al governo di Kiev «informazioni di intelligence utili per colpire i droni iraniani» usati dalle forze russe in Ucraina. Lo ha detto un funzionario ucraino che ha voluto mantenere l’anonimato, secondo quanto riporta il New York Times in un articolo firmato da Andrew E. Kramer. Il portavoce del ministero della Difesa ucraino, Yuriy Sak, ha affermato che i droni kamikaze iraniani «sono stati sviluppati come capacità di massa per colpire Israele», non l’Ucraina. Gli iraniani «stanno usando l’Ucraina come terreno di prova, per vedere i punti deboli, per perfezionarli e prima o poi li useranno contro Israele», ha aggiunto. L’ex primo ministro russo Dmitry Medvedev aveva minacciato l’interruzione delle relazioni diplomatiche di Mosca con Tel Aviv se Israele avesse fornito armi a Kiev. L’intervento dell’Iran nella guerra in Ucraina è stato documentato dalla Cnn fin dallo scorso luglio. Il canale americano aveva mostrato alcune immagini in cui erano ritratti militari russi in visita all’aeroporto di Kashan. A partire da settembre un’azienda israeliana ha cominciato a vendere alla Polonia armi anti-drone, capaci di interferire con il volo dei droni iraniani, che poi sono state trasferite all’Ucraina. Intanto l’intelligence britannica scrive nel suo report quotidiano che gli sforzi della difesa ucraina per abbattere i droni Shahed-136 di fabbricazione iraniana utilizzati dai russi hanno sempre più successo. Il presidente Zelensky ha detto che fino all’85% degli attacchi viene intercettato.


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