Sigarette e marche da bollo, perché i tabaccai possono rifiutare il pagamento col Pos

La categoria sarà esonerata dall’obbligo che è entrato in vigore il 30 giugno e prevede una sanzione pecuniaria per chi non lo rispetta

Il direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Marcello Minenna, ha annunciato che «i tabaccai saranno esentati dall’obbligo di accettare pagamenti con carta di credito per quanto riguarda i tabacchi ed i valori bollati». La dichiarazione, ricostruisce il Corriere, è avvenuta a Catania, nel corso del T2000 in Tour, il salone dei prodotti e dei servizi per la Tabaccheria. L’istruttoria propedeutica all’esenzione dall’obbligo sarebbe stata infatti completata, secondo quanto aggiunto da Minenna. Una notizia che ha suscitato la soddisfazione della Federazione italiana tabaccai. Il presidente nazionale Mario Antonelli ha commentato: «È questa un’istanza che portiamo avanti senza risparmio di energie da molto tempo. La bassa marginalità di questi prodotti e servizi infatti mal si concilia con i costi di transazione della moneta elettronica». La categoria si viene dunque a configurare come un’eccezione all’obbligo che entrerà in vigore il 30 giugno. Da quella data in poi, tutti i commercianti, gli artigiani e i professionisti saranno tenuti ad accettare pagamenti elettronici tramite Pos, pena una sanzione pecuniaria. La multa si comporrà di una «base» di 30 euro, e di un’aggiunta variabile pari al 4% del valore della transazione per cui è stato rifiutato il pagamento elettronico.


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