Le teorie del complotto sul ritorno di Samantha Cristoforetti, dalle mani che la spingono alle due navicelle

Chi è l’uomo “misterioso” che spinge l’astronauta italiana fuori dalla capsula spaziale?

L’ex capitano della Stazione spaziale internazionale Samantha Cristoforetti è stata recuperata da una capsula Crew Dragon a seguito dell’ammaraggio avvenuto lo scorso 14 ottobre. Ma secondo alcuni utenti Facebook (per esempio qui e qui) qualcosa sembra non tornare. Se è rientrata sulla Terra da sola «allora, di chi sono le mani che la spingono fuori dalla navicella?» Quindi si arriva all’insinuazione complottista. «È veramente stata sulla stazione spaziale?» In questo articolo sveliamo il “mistero” dei soccorritori che spingono gli astronauti fuori dalle navicelle spaziali.

Per chi ha fretta:

  • Samantha Cristoforetti non è la sola a essere rientrata a bordo della capsula spaziale.
  • Prima di lei vengono prelevati i colleghi Bob Hines, Kjell Lindgren, Jessica Watkins.
  • Nel filmato originale è palese che prima entrano dei tecnici per aiutare gli astronauti a uscire.

Analisi

«AstroSamantha» è tornata sulla Terra dopo 170 giorni nella ISS nell’ambito della missione Minerva, divenendo la seconda donna astronauta al mondo per permanenza nello spazio: 370 giorni in tutto. I post in oggetto si basano su una clip di 47 secondi, che immortalano in time-lapse il momento in cui Cristoforetti viene fatta uscire dalla capsula spaziale. Si vedono quindi le braccia di qualcuno che la aiuta a uscire. Leggiamo nelle condivisioni:

La Cristoforetti è rientrata sulla Terra da sola, allora, di chi sono le mani che la spingono fuori dalla navicella? La Cristoforetti è veramente stata sulla stazione spaziale? Mi sa che ci stanno prendendo per il culo come le missioni sulla Luna.

Circola un testo copia-incollato dal canale Telegram di Leonardo Santi, già noto a Open Fact-checking per le teorie del complotto (ne parliamo qui e qui):

La Cristoforetti, la nostra testimonial interstellare della lacca spaziale, nonchè degli insetti da mangiare e di tutto ciò che concerne l’agenda, “rientra sulla terra” nella sua capsula monoposto. Ma, quando la tirano fuori, vestita da versione scema di Star Wars, si vedono distintamente le mani di qualcuno che da dentro la sostiene e la spinge dall’interno .

Non è che niente niente anche questa storia dell’uomo che è andato sulla luna 50 anni fa dentro una scatoletta di tonno, senza poi riuscirvi più a tornare, sia l’ennesima boiata che ci hanno rifilato, modello covid? Chiedo eh!

Esaminiamo il filmato integrale della Nasa

Torna l’archetipo dei cospiratori distratti, che mettono in piedi complesse messe in scena, salvo poi farsi notare sotto gli occhi di tutti mentre inscenano il complotto.

Chi è il personaggio “misterioso” che spinge Cristoforetti fuori dalla capsula spaziale?

Per capire come sono andate realmente le cose occorre innanzitutto esaminare il filmato integrale del rientro di Cristoforetti prodotto dalla Nasa (oltre un’ora di registrazione), come il video condiviso sul canale YouTube di Repubblica. È possibile così avere anche il punto di vista dell’interno. Vediamo così che le persone all’interno sono due (per la verità, come vedremo, in tutto gli astronauti a bordo erano quattro). Dunque il primo presupposto decade; ovvero, che la nostra astronauta fosse sola all’interno:

Quando l’abitacolo viene aperto dagli operatori giunti a recuperare la capsula, vediamo che qualcuno entra all’interno mentre i due astronauti sono ancora immobili e coperti dalle tute spaziali. Vediamo che l’uomo ha proprio il compito di aiutare i due a uscire:

Il tecnico preleva quindi il primo astronauta dalla sua postazione, ponendosi dietro di lui:

Si tratta di Bob Hines, che vediamo mentre viene prelevato per primo dalla capsula:

Seguiranno Kjell Lindgren, Jessica Watkins e infine Cristoforetti, che essendo il Capitano è stata l’ultima a venire prelevata.

La teoria del complotto delle due navicelle diverse

Teorie del complotto simili vengono diffusi dal canale Telegram Disinformazione di Marcello Pamio. In questo caso, viene aggiunto un ulteriore tassello alla narrazione fuorviante:

Ma la cosa ancor più eclatante è che fanno vedere DUE navicelle diverse: quella imbragata dalla nave e quella da dove esce. Osservate l’apertura dello sportello, completamente diverso: uno è tondo e l’altro è quadrato. Magic from Hollywood! Sapete perché possono permettersi simili anomalie? Per via del livello cognitivo così livellato della gente che si beve qualunque cosa…

Ecco l’immagine usata da Marcello Pamio per inculcare il dubbio. La spiegazione è semplice.

Marcello Pamio non mostra tutti i dettagli del video, quello dove si nota che la parte tonda comprende anche una quadrata che funge da sportello.

In un altro video, del 2 maggio 2021, è possibile notare le operazioni che portano all’apertura della navicella. Partiamo dallo sportello, visibile durante le operazioni di recupero iniziali.

Nel seguente fotogramma notiamo due elementi: la mancanza dello sportello e un tecnico con un avvitatore.

L’apertura della navicella risulta più complessa rispetto a quella immaginata. Il fatto che “cambi” non significa che siano due navicelle diverse, come insinua Marcello Pamio, ma che sia stato rimosso un elemento durante le procedure.

Conclusioni

Il filmato condiviso da diversi utenti complottisti, mostra solo 47 secondi, in cui vediamo la sola Cristoforetti uscire dalla capsula spinta da un personaggio “misterioso”. Esaminando il video integrale – che contempla anche i punti di vista di chi si trovava a bordo -, scopriamo non solo che in tutto gli astronauti erano quattro; ma è facile anche capire, che il personaggio all’interno era uno dei tecnici accorsi a recuperare la capsula e aiutare l’equipaggio a uscirne.

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