Scandalo nella Royal Navy: abusi sessuali e bullismo sulle donne in servizio nei sottomarini

A denunciare le molestie è stato l’equipaggio femminile che ha contattato la stampa. Aperta un’indagine

Abusi sessuali e bullismo contro alcune militari impegnate a bordo dei sottomarini. A denunciarlo è la Royal Navy britannica che ha ordinato un’indagine. A darne notizia è la Bbc, che cita le testimonianze che molte donne hanno raccontato al Daily Mail. Le accuse riguardano membri maschi dell’equipaggio che stabilivano anche l’ordine in cui le donne sarebbero state violentate in caso di affondamento del sottomarino. Una delle denuncianti ha riferito di essere stata molestata sessualmente da un suo superiore mentre dormiva e che, in un’altra occasione, ha subito un pugno a un rene da un altro alto ufficiale. Un’altra ancora ha riferito che un commilitone avrebbe lasciato foto di modelle nude e delle monete nella sua cabina, suggerendo di aspettarsi in cambio un atto sessuale.


Aperta un’indagine

Altre ancora hanno denunciato atti di bullismo: spesso erano oggetto di lanci di appunti, penne e altri oggetti. L’ex tenente Sophie Brook ha dichiarato che i colleghi uomini erano «come avvoltoi ogni volta che una nuova femmina saliva a bordo». L’ammiraglio Sir Ben Key, il capo della Marina britannica, ha definito quanto testimoniato un racconto «ripugnante», aggiungendo che «le molestie sessuali non hanno posto nella Royal Navy e non saranno tollerate. Ho incaricato il mio team di esperti di indagare a fondo su queste accuse. Chiunque venga considerato colpevole sarà ritenuto responsabile delle proprie azioni indipendentemente dal proprio grado o status». Gli abusi si sarebbero consumati per più di un decennio, praticamente da quando, nel 2011, le donne sono state ammesse nella Marina militare.


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