Nuova Rottamazione ter: come funzionerà la nuova sanatoria delle cartelle esattoriali

Il saldo e stralcio: fino a 2500 euro si versa il 20%. Oltre c’è una rateizzazione a dieci anno. L’ipotesi cancellazione per quelle inferiori a mille euro

La nuova Rottamazione Ter sarà la nuova sanatoria per le cartelle esattoriali. Interesserà circa 500 mila contribuenti che non sono riusciti a pagare le rate. La norma a cui sta lavorando il governo Meloni prevede il pagamento integrale delle imposte dovute e un forfait del 5% per le sanzioni. Con un piano di rateizzazione degli importi che arriva a 5 anni. La nuova sanatoria troverà spazio nella prossima Legge di Bilancio. Che, secondo il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, arriverà in parlamento entro dieci giorni. Insieme alla revisione del reddito di cittadinanza e della Naspi. Il meccanismo, spiega oggi Il Messaggero, prevede un’operazione di “saldo e stralcio”. Fino a 2500 euro per le persone in difficoltà. Con il versamento del 20% e il taglio del restante 80%.


Saldo e stralcio

La legge servirà a regolarizzare la posizione dei 532 mila che non hanno corrisposto il dovuto durante la Rottamazione Ter. E che hanno quindi perso i benefici della regolarizzazione. Il che ha portato nei loro confronti all’invio di una nuova cartella con l’intimazione a pagare tutto e subito. E alle casse dello Stato un ammanco di 2,5 miliardi. In più c’è una scadenza da tenere a mente. Entro il 30 novembre sarà necessario effettuare il pagamento delle rate delle cartelle dovute nel 2022. Si tratta delle somme in scadenza a febbraio, marzo e maggio e poi rinviate per l’emergenza Coronavirus. Il pagamento può essere effettuato entro il 5 dicembre. Da qui il Saldo e Stralcio. Che prevede, in caso di importi superiori a 2500 euro, il pagamento dell’intera imposta maggiorata del 5% al posto delle sanzioni. Con rateizzazione automatica in dieci anni. Per le cartelle esattoriali al di sotto dei mille euro l’ipotesi è lo stralcio. Ovvero la cancellazione.


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