Ucciso a martellate dal gruppo Wagner perché voleva passare con Kiev: il caso di un detenuto arruolato dai russi

Il fondatore del gruppo di mercenari russi, Prigozhin, ha commentato sul social russo Vk il video dell’esecuzione diffuso da Nexta: «Il cane merita una morte da cane»

Un detenuto reclutato dal Gruppo Wagner, Evgeny Nuzhin, dopo essere stato catturato dagli ucraini, è stato ripreso dalla sua stessa milizia di mercenari russi, secondo quanto riporta Nexta, per essere poi giustiziato brutalmente quando i soldati russi hanno scoperto che l’uomo avrebbe avuto intenzione di passare con il nemico ucraino. L’uomo è stato ucciso a colpi di martello, come mostra il video particolarmente crudo a cui fa riferimento Nexta. Immagini che ha visto anche il fondatore del Gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, che ha commentato sul social russo Vk, come riportano anche il sito russo Lenta.ru: «Per quanto riguarda colui che è stato ucciso a martellate, questo filmato mostra che non ha trovato la felicità in Ucraina, ha incontrato invece persone scortesi ma giuste. Penso che il titolo di questo video possa essere Il cane merita una morte da cane»


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