L’ira di Aboubakar Soumahoro sul caso delle coop: «Fango mediatico, non mi fermeranno»

Il deputato di Verdi e Sinistra italiana respinge ogni accusa, e nega di essere indagato

Non ci sta Aboubakar Soumahoro a subire le accuse, dirette o indirette, per la presunta malagestione di alcune cooperative: con un lungo post sui suoi canali Facebook e Instagram, l’attivista e deputato eletto con Verdi e Sinistra Italiana respinge al mittente ogni addebito: «Non c’entro niente con tutto questo e non sono né indagato né coinvolto in nessuna indagine dell’arma dei carabinieri, di cui ho sempre avuto e avrò fiducia». Il riferimento è all’inchiesta aperta dalla procura di Latina, di cui ha dato notizia questa mattina Repubblica, su una serie di ombre nella conduzione delle cooperative Karibu Consorzio Aid. Alcuni minorenni hanno denunciato di essere stati maltrattati e privati di acqua e luce nelle strutture delle due cooperative. Una trentina di lavoratori sostiene inoltre di non ricevere lo stipendio da due anni e di essere costretti a lavorare in nero.


«Non consentirò a nessuno di infangare la mia integrità morale», tuona sui social Somahoro. «Per questo, dico a chi pensa di fermarmi, attraverso l’arma della diffamazione e del fango mediatico, di mettersi l’anima in pace. E a chi ha deciso, per interessi a me ignoti, di attaccarmi, dico: ci vediamo in tribunale!». Lo storico attivista per i diritti di lavoratori e migranti dà notizia infatti di aver incaricato i suoi avvocati di «perseguire penalmente chiunque infanga il mio nome o la mia immagine, mi diffama o getta ombra sulla mia reputazione». Spazio poi nello sfogo di Soumahoro per i rilievi più politici che lo riguardano: «Nessuno mi fermerà e nessuno ci fermerà. Il nostro cammino di speranza e di una politica al servizio del NOI non si fermerà né si farà intimidire. Siamo un’umanità che ha deciso di dare una rappresentanza politica a chi ha sete di diritti e dignità. Io sarò al servizio di questa nobile e alta missione».


E ancora, prosegue la difesa, «non ho mai barattato e non baratterò mai la mia ricchezza spirituale con le ricchezze materiali, perché per me la ricchezza spirituale ha la supremazia su quella materiale. Siamo qui di passaggio». La Karibu è guidata da Marie Therese Mukamitsindo, presidente del CdA. Ha come consigliera Liliane Murekatete, moglie di Soumahoro. Nel 2021 ha ricevuto contributi a fondo perduto Covid per 227 mila euro. Il consorzio Aid è invece un’Agenzia per l’inclusione e i diritti. Nel 2020 ha ottenuto l’affido di vari servizi per stranieri dalle istituzioni.

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