Ocean Viking, Parigi nega l’ingresso a 123 migranti su 234 sbarcati al porto di Tolone. Poi attacca l’Italia: «Brutto gesto»

L’Eliseo ribadisce comunque la necessità di cooperare con il governo Meloni sulla questione dei migranti

Il ministero dell’Interno francese ha riferito di aver negato l’ingresso a 123 migranti dei 234 sbarcati la scorsa settimana al porto di Tolone dalla Ocean Viking, la nave umanitaria battente bandiera norvegese della Ong SOS Méditerranée attorno alla quale si era consumato il durissimo scontro con l’Italia. Una vicenda che Parigi non ha dimenticato, nonostante l’intervento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che in una telefonata con l’omologo Emmanuel Macron sabato scorso aveva ribadito la necessità di collaborazione tra i due Paesi. L’Eliseo, infatti, ha definito oggi un «brutto gesto» quello compiuto dal governo Meloni negando l’ingresso nei porti italiani della nave umanitaria e “sbolognandola” alla Francia. Parigi ribadisce comunque la necessità «di continuare la cooperazione e non fermarsi qui». Sui termini più concreti della collaborazione in tema di accoglienza, si precisa ancora che «e persone sbarcate a Tolone saranno detratte dal numero che accogliamo quest’anno nell’ambito del meccanismo di solidarietà con l’Italia», conclude l’entourage.


Le Pen tuona contro Macron: «Il nostro governo umiliato dalla fuga di 26 minori»

Questa mattina la leader del Rassemblement National Marine Le Pen aveva accusato il presidente francese Macron e il ministro degli Esteri Gérald Darmanin per il caso della Ocean Viking, in particolare dopo la notizia di ieri secondo cui 26 minori sui 44 soccorsi e sbarcati dalla nave di Sos Méditerranée si sarebbero allontanati dal centro di accoglienza del sud della Francia dove erano stati accolti. «Il nostro governo è umiliato dalla fuga di 26 “minori” dell’Ocean Viking e i francesi riscontrano, ancora una volta, che tutto questo è fuori controllo», ha scritto la leader della destra francese su Twitter.


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