Lecco, l’annuncio del proprietario dopo l’avvelenamento del loro cane: «50mila euro a chi trova questa lurida persona»

Il proprietario dell’animale e consigliere comunale a Colico nel Lecchese ha detto che Snoopy «è morto dopo aver ingerito veleno topicida»

Una famiglia di Colico, in provincia di Lecco, ha promesso una ricompensa di 50mila euro a chi sarà in grado di trovare il responsabile dell’uccisione del loro cane di nome Snoopy che è stato avvelenato. «A chiunque ci aiuti a dare una punizione esemplare a questo/questa vile, indegna, lurida persona – scrive su Facebook il proprietario dell’animale -, la famiglia Combi è pronta a garantire un omaggio/regalo di cinquantamila euro». «Snoopy – continua Combi, consigliere comunale di maggioranza a Colico – aveva quasi tredici anni, era un esemplare di razza beagle inglese, e viveva fra casa e giardino. Era un cane tranquillo, non abbaiava mai e nemmeno riusciva a correre, perché era stato operato alle zampe. Ma in casa nostra era amato e coccolato, era l’ombra di mia mamma Emilia». La vicenda – come riporta Sondrio Today – risale a qualche giorno fa, ma solo oggi sono arrivati gli esiti dell’autopsia a cui è stato sottoposto il cane: Snoopy sarebbe morto dopo aver ingerito del veleno topicida. «Abbiamo la certezza che Snoopy abbia ingerito del veleno topicida. E siamo praticamente sicuri che lo abbia mangiato in giardino, perché non usciva mai da lì. Viste le sue condizioni non lo portavamo a fare passeggiate e aveva i suoi spazi qui. La sua vita, ora che era anziano, era fra la casa e il giardino. Questo significa che qualcuno, che nemmeno riesco a definire persona, ha volontariamente gettato delle esche velenose nella nostra proprietà», ha concluso.


Foto copertina: Facebook Andrea Combi, proprietario di Snoopy | Il cane avvelenato a Lecco


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