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A chi ha venduto le sue quote del Twiga Daniela Santanchè? Al compagno e a Briatore

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La ministra del Turismo ha annunciato di essersi disfatta delle quote dello stabilimento balneare che gestiva con Briatore. Non ha voluto dire a chi ha venduto. Ma per scoprirlo non bisogna andare troppo lontano...

A chi ha venduto le proprio quote del Twiga la ministra del turismo Daniela Santanchè? La curiosità sorge spontanea, visto che nell’intervista che ha rilasciato oggi a La Stampa lei non ha voluto dirlo. La questione della proprietà dello stabilimento balneare di cui era socia insieme a Flavio Briatore è emersa all’epoca della sua nomina nel governo Meloni. Con annessa accusa di conflitto d’interesse, visto che il suo ministero in teoria avrebbe avuto le deleghe sui balneari (poi conferite a Nello Musumeci). Santanchè però ha giocato d’anticipo. Prima che l’argomento finisse in qualche ordine del giorno del Consiglio dei ministri, ha venduto le sue quote. Si è presentata dal notaio, come Open ha potuto verificare e risulta alla banca dati Cerved, qualche giorno fa.

L’immobiliare Dani cede le quote del Twiga

O meglio, lo ha fatto il legale rappresentante della Immobiliare Dani s.r.l., Mario Cambiaggio. Che ha ceduto alla Thor s.r.l. e alla Modi s.r.l. rispettivamente il 3,75% e il 7,275% in suo possesso. Per 487.500 e 945.800 euro. Quindi Santanchè ha venduto l’intera partecipazione pari all’11,025% del capitale della Twiga s.r.l. con sede a Forte dei Marmi. Incassando in totale 1 milione e 433 mila 300 euro. La controparte? Il legale rappresentante delle due società è Dimitri Kunz d’Asburgo Lorena, nato a San Marino il 22 aprile del 1969. Ovvero l’attuale compagno di Daniela Santanchè. Il tutto è stato certificato in data 18 novembre 2022 dalla notaia Paola Casali di Milano. A seguito della cessione delle quote di Santanchè alle società del suo fidanzato, quindi, l’azionariato di Twiga s.r.l. è composto da:

  • Majestas Sarl, proprietaria di una quota del 56,925% del capitale;
  • Thor s.r.l., titolare della nuda proprietà di una quota pari al 22,05% del capitale;
  • Thor s.r.l., titolare di una quota del 3,75% del capitale (quella appena venduta da Immobiliare Dani);
  • Modi s.r.l., proprietaria adesso del 7,275% del capitale (sempre dopo la vendita di Santanchè);
  • Bruno Thierry Sebastien Michel, che possiede il 10% del totale.

La Majestas Sarl è naturalmente la società lussemburghese di Briatore e Francesco Costa che detiene le sue partecipazioni nel Twiga così come del Billionaire di Porto Cervo, di Crazy Pizza e di una dozzina di altre società tra Italia, Montecarlo ed Emirati Arabi. E che ha anche acquistato in precedenza l’altro 11,025% del capitale che era in capo a Immobiliare Dani (che fino alla fine di ottobre ne possedeva il 22,05%). Sia la Thor che la Modi appartengono a Dimitri e al fratello gemello Soldano. Insomma, Santanchè ha sì venduto le sue quote del Twiga. Ma queste per ora sono rimaste “in famiglia”. Chissà se Giorgia Meloni lo sa.

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