Eitan, accolto il patteggiamento per il nonno. Soddisfatti i legali del bambino, la zia: «Sgomenti per la pena»

Shmuel Peleg e Gabriel Alon Abutbul hanno raggiunto l’accordo rispettivamente a 1 anno e 8 mesi e 1 anno e 6 mesi nella vicenda del rapimento del bambino, unico sopravvissuto della tragedia del Mottarone

Sono due le richieste di patteggiamento accolte dal giudice per le udienze preliminari di Pavia nei confronti del nonno di Eitan Biran, e del suo presunto complice. La vicenda è nota: Eitan, all’epoca 5 anni, è l’unico sopravvissuto della strage del Mottarone del 23 maggio 2021, in cui persero la vita 14 persone per la rottura di una fune dell’impianto di funivia. Nell’incidente Eitan perse entrambi i genitori, il fratellino e due bisnonni. Il bambino fu poi sottratto agli zii paterni e portato in Israele, e il nonno materno fu accusato insieme al suo autista di sequestro aggravato, sottrazione di minore all’estero e appropriazione indebita del passaporto. Giovedì 15 dicembre il gup ha quindi accolto la richiesta di patteggiamento: 1 anno e 8 mesi per Shmuel Peleg e 1 anno e 6 mesi per Gabriel Alon Abutbul, entrambi con pena sospesa.


Le reazioni degli avvocati

Nei giorni scorsi, il nonno aveva versato 50mila euro a favore del nipote per le sue cure e ogni necessità di studio futuro. «Sono molto soddisfatto di come si sia definita la vicenda, in quanto il minore potrà proseguire il suo percorso di recupero in serenità, lontano dal clamore mediatico che la vicenda ha inevitabilmente suscitato», ha dichiarato il legale di Eitan, «tutte le parti abbiano lavorato nella stessa direzione, anteponendo l’interesse del bambino,» che è quello di «ritrovare quanto prima quell’armonia familiare che è stata bruscamente spezzata dalla tragedia del Mottarone». Soddisfatti anche i legali del nonno, mentre la zia del bambino avanza una critica alla decisione del giudice. «Se questa soluzione può aiutare il futuro del bambino, naturalmente siamo tutti contenti. Però noi siamo anche sgomenti per la pena patteggiata, molto bassa rispetto alla vicenda», hanno commentato i legali di Aya Biran.


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