Zelensky, il discorso negato dalla Fifa per la finale dei Mondiali: «In guerra non ci sono campioni o pareggio» – Il video

Il presidente ucraino: «Gli stadi restano vuoti dopo le partite, le città restano vuote dopo le guerre: per questo la guerra deve finire e la pace deve vincere»

«Un caro saluto dall’Ucraina a tutti i fan del calcio, della vita e della pace. Oggi assisteremo alla celebrazione della natura umana dello sport. Questi Mondiali hanno dimostrato più volte che diversi Paesi e nazionalità possono decidere chi è il più forte nel fair play, ma non giocando con il fuoco. Si deve giocare sul campo verde, non sul campo di battaglia rosso. Questo è il sogno di tante persone, quando le squadre scendono in campo circondate da persone che vivono in pace». Inizia così il video-messaggio «di pace» che il presidente ucraino Zelensky aveva preparato per la finale di oggi della Coppa del Mondo, nell’attesissima sfida tra Francia e Argentina. Una richiesta che però è stata respinta dalla Fifa. E nel suo discorso, il presidente ucraino prosegue: «Ogni padre del mondo vorrebbe portare i propri figli allo stadio a guardare una partita e ogni madre vorrebbe vedere tornare indietro i propri figli indietro dalla guerra: l’Ucraina vuole la pace più di qualsiasi altra cosa al mondo. Abbiamo offerto la formula della pace al mondo, perché non ci sono campioni in guerra e non ci può essere un pareggio». E così il leader ucraino ha lanciato la proposta di organizzare questo inverno un «vertice per unire tutte le nazioni del mondo attorno alla causa della pace globale, il Global Peace Formula Summit». E Zelensky ha dunque concluso: «Gli stadi restano vuoti dopo le partite, le città restano vuote dopo le guerre: per questo la guerra deve finire e la pace deve vincere. Un Mondiale, non una guerra mondiale. È possibile! Vi invito a sostenere l’Ucraina per ripristinare la pace, a partecipare al Global Peace Formula Summit e assistiamo insieme alla finale del Mondiale, e alla fine della guerra in Ucraina. Buona finale». E a corredo del messaggio, da Kiev rilanciano: «C’è ancora tempo affinché la FIFA ci ripensi e sblocchi la visualizzazione di questo messaggio. La FIFA non dovrebbe temere che durante le celebrazioni mondiali del calcio, che rappresentano la pace, vengano ascoltate parole di pace».


Video in copertina: Facebook /  MFA of Ukraine


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