Tempesta Elliott su Usa e Canada: cos’è il vortice polare e cosa succede con il cambiamento climatico?

Con temperature che in certe aree toccano i 40 gradi sotto zero, il Nord America è stretto nella morsa di un freddo eccezionale

In queste ore buona parte del Nordamerica si trova stretta nella morsa del freddo polare portato dalla tempesta Elliott. Circa 200 milioni di persone, dopo aver vissuto temperature che spesso erano ben maggiori delle medie di dicembre, sono ora esposte a un freddo che in certe aree ha toccato anche i 40 gradi sotto zero. Il vortice polare che sta investendo gli Usa ha già causato la morte di almeno 8 persone, mentre oltre un milione sono senza elettricità. Sono poi circa 10 mila i voli cancellati per il freddo dagli aeroporti di New York, Chicago e Denver. «Questa non è una giornata di neve come quelle di quando eravamo bambini, si tratta di roba seria», ha dichiarato il presidente degli Usa Joe Biden mentre tempeste di neve, pioggia gelida e venti polari spazzano il continente dal Canada fino al Rio Grande. Ma a cosa si deve in freddo tanto potente e repentino? C’entra il cambiamento climatico? C’è chi sostiene che questa sia la prova che il riscaldamento globale non esista, ma in realtà, spiegano gli esperti, il caso potrebbe essere un esempio dell’esatto opposto, un’ulteriore ragione per cui il fenomeno dovrebbe preoccupare l’umanità.


Cos’è il vortice polare e perché si trova sopra il Nordamerica?

Come spiega il New York Times, il freddo intenso è causato dalla discesa del vertice polare a latitudini per lui insolite. Si tratta di una grossa massa d’aria che normalmente ruota attorno al Polo Nord, ma che ogni tanto scivola fuori dai propri confini, come è già accaduto nel febbraio del 2021, quando gran parte del Texas rimase al buio. A contenere il vortice polare al suo posto è la cosiddetta corrente a getto, che si genera a causa della differenza di temperatura tra il polo, gelido, e le zone temperate, meno fredde. Gli scienziati non sono certi che questa deviazione del vortice polare sia stata causata dal riscaldamento globale, ma molti sostengono un’altra cosa: Il cambiamento climatico rende questo genere di fenomeno molto più comune e probabile.


Il ruolo del cambiamento climatico

Secondo alcuni scienziati, come spiega il quotidiano statunitense, la maggiore quantità di energia presente nell’atmosfera a causa del riscaldamento globale fa sì che si formino delle onde che piegano la corrente a getto e portano il vortice polare fuori dalla propria traiettoria. Una di queste onde del vortice polare si trova attualmente sopra il Nordamerica. Altri esperti, invece, pur concordando con il fatto che siano le onde del vortice polare a causare il freddo che in queste ore sta colpendo Usa e Canada, sono più cauti, e sostengono che l’effetto del cambiamento climatico sul fenomeno, osservato per lo più negli anni 1990 e 2000 non si starebbe replicando anche ora.

Elena Shao / The New York Times | Schema grafico che rappresenta il vortice polare in queste ore

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