«Greta dammi la tua email e ti dico quanto inquino…». E l’attivista gela l’ex kickboxer Andrew Tate – La foto

La risposta durissima dell’ambientalista svedese all’ex lottatore Andrew Tate, riammesso solo lo scorso novembre da Elon Musk su Twitter dopo essere stato bannato per circa cinque anni

Greta Thunberg blasta Andrew Tate. «Io ho 33 macchine. La mia Bugatti ha un motore W16 da 8 litri con turbo quadruplo. Le mie DUE Ferrari da competizione hanno un V12 da 6 litri e mezzo. Questo è l’inizio. Per favore, inviami il tuo indirizzo email così che possa mandarti una lista completa delle mie macchine e le loro enormi emissioni», così ha scritto su Twitter l’ex atleta di kickboxing tentando di provocare la giovane ambientalista svedese. E, in meno di 24 ore, è arrivata la risposta di Thunberg: «Sì, ti prego, illuminami. Scrivimi pure a smalldickenergy@getalife.com (complessodapenepiccolo@fattiunavita.com, ndr)». Una risposta che non è passata inosservata agli utenti e che in poche ore è già in trend sul social. Non è la prima volta che Andrew Tate se la prende con Greta. Già in precedenza, aveva diffuso alcuni video in cui sovrapponeva ai discorsi della ragazza spezzoni di ostentazione dei suoi lussi materiali.


Chi è Andrew Tate, bannato da tutti i social

Andrew Tate è un ex kickboxer statunitense, con cittadinanza britannica, diventato noto nel 2016 dopo essere stato allontanato dal programma Il Grande Fratello per alcuni attacchi sessisti. Solo un anno dopo è stato bannato da Twitter per ben 5 anni. Poi, quest’anno è stato bannato anche da Facebook e Instagram per aver violato le loro politiche. Tate, in questi anni, è spesso stato al centro delle polemiche per diverse affermazioni divisive e dai tratti discriminatori. In un tweet scrisse che «certe donne dovrebbero assumersi la responsabilità per essere state violentate». Lo scorso novembre l’ex kickboxer è stato riammesso su Twitter quando Elon Musk ha rilevato l’azienda e introdotto nuove politiche sulla libertà di espressione sul social.


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