Genitori massacrati a Padova, resta in carcere Diletta Miatello. L’avvocato: «È in uno stato mentale drammatico»

La 51enne è ritenuta responsabile dell’omicidio della madre, Maria Angela Sarto, e del ferimento del padre Giorgio Miatello, ricoverato in gravissime condizioni

Confermato l’arresto con l’ipotesi di reato di omicidio e lesioni aggravate nei confronti di Diletta Miatello, la 51enne ritenuta responsabile dell’omicidio della madre, Maria Angela Sarto, e del ferimento del padre Giorgio Miatello, ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale di Padova. Fermata il 28 dicembre scorso dopo i fatti avvenuti il giorno prima nella casa dei due anziani a San Martino di Lupari, la donna si è avvalsa oggi, 30 dicembre, della facoltà di non rispondere davanti al Gip. Da quando è stata rintracciata a Romano d’Ezzelino, a pochi chilometri dall’abitazione dove viveva con i genitori, Diletta Miatello, infatti, si è chiusa in un completo silenzio. Era stata la sorella più piccola, Chiara, a ritrovare i corpi dei genitori e a riferire ai carabinieri le parole pronunciate dal padre, riverso in soggiorno e ferito gravemente al volto e alla testa: «È stata tua sorella», avrebbe rivelato l’uomo alla figlia. Tuttavia, non è l’unico elemento che hanno in mano gli investigatori. La sorella più piccola ha anche riferito agli inquirenti che quel giorno Diletta ha allontanato con una scusa la badante, che come ogni mattina si era recata nell’abitazione. Poi ha spento il cellulare ed è sparita per alcune ore. Ora la 51enne si troverebbe «in uno stato mentale drammatico – ha detto la sua legale Costa – a me del tutto sconosciuto rispetto alla persona che era tempo fa. Una situazione umanamente difficile, perché è quasi impossibile stabilire un rapporto con la mia assistita». Nel frattempo l’esame autoptico eseguito oggi, 30 dicembre, non sarebbe risultato definitivo. «Ulteriori accertamenti – continua l’avvocata che ha rinunciato ad un perito di parte – saranno effettuati per approfondire in modo dettagliato modalità e causa del decesso dell’84enne mentre la situazione clinica del padre di Diletta resta grave e potrebbe influenzare, in futuro, l’ipotesi di reato». 


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