Funerali di Papa Benedetto XVI, a Piazza San Pietro anche giovani e turisti – Le interviste video

L’ultimo addio al Pontefice emerito è avvenuto al cospetto di 50mila persone

A riempire Piazza San Pietro nella giornata dei funerali di Papa Benedetto XVI c’erano anche giovani, turisti, e giovani turisti. Al cerimoniale che per molti aspetti ha seguito quello dei Pontefici regnanti, presieduto da Papa Francesco, erano presenti circa 50mila persone. L’occasione ha mobilitato fedeli da tutta Italia, e non solo: un esempio è Patrick, 27 anni, arrivato dalla Scozia. Partecipa ai canti in lingua latina e racconta a Open di aver raggiunto Piazza San Pietro per dare un ultimo saluto al Papa emerito di cui «amava l’umiltà e l’abnegazione nel servire Dio». L’affetto nei confronti di Benedetto XVI riecheggia anche nelle parole di Ettore, 20 anni, presente insieme ai suoi compagni della parrocchia di San Jacopo a Vicarello, in provincia di Livorno. «Siamo qui per partecipare al funerale di uno dei più grandi Papi della Storia: Ratzinger ha scritto moltissimi libri che ho letto nel tempo, e mi ha sempre dato una fortissima emozione. Sono d’accordo anche sulla sua idea in merito alla messa in latino: a mio avviso una lingua molto importante da conservare come idioma universale della Chiesa».


Dalla Toscana sono partiti anche gli scout di Bientina e di Orentano (Pisa): per rendere omaggio a un Papa «che li ha accompagnati in questi anni di servizio» e di cui «hanno sentito la vicinanza».« Anche per le generazioni più giovani come la mia, anche se io sono cresciuta con questo Papa (Francesco, ndr), è riuscito a lasciare il segno», racconta una di loro.

Simone, 18 anni, ha una visione leggermente diversa: «Essendo molto piccoli, non siamo riusciti a vivercelo molto. Con il tempo, però, riusciremmo ad apprezzare la sua figura e sono sicuro che ci aiuterà ad accrescere la nostra fede». Fa parte di un gruppo di ragazzi della diocesi di Lecce, arrivati il 2 gennaio per prestare servizio di volontariato alla Mensa della Caritas e rimasi per onorare la memoria del Papa emerito. La loro presenza in piazza, aggiunge Simone, è giustificata anche dall’interesse storico verso una giornata epocale.

Non sono gli unici ad essere stati attratti dalla portata storica dell’evento: Riley, Lauren e Abby hanno 22 anni, vengono dagli Stati Uniti e si trovano in Italia per un periodo di studio all’estero. Avevano programmato il viaggio due mesi fa, e quando hanno appreso la notizia della morte del Papa hanno subito pensato che fosse un evento che capita «una volta nella vita».

Si definiscono tuttavia «cristiane», dunque in parte condividono l’afflato spirituale della maggior parte dei presenti. Lisa, invece, non ha alcuna giustificazione religiosa: viene dalle Hawaii, ed è in visita per la prima volta a Roma. Arrivata nella Capitale italiana tre giorni fa, è capitata a Piazza San Pietro perché aveva intenzione di visitare i Musei Vaticani, e si è ritrovata totalmente per caso nel bel mezzo dell’illustre cerimonia.

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