Funerali di Ratzinger, le esequie presiedute da Francesco. 50mila i presenti

La celebrazione, preceduta dalla recita del rosario in piazza e dai canti dei fedeli si è chiusa alle 10.50. Nell’omelia il Pontefice: «Benedetto, che la tua gioia sia perfetta»

Vangelo aperto posto sulla bara, al centro di piazza San Pietro e la recita del Rosario. Sono iniziate così le celebrazioni per i funerali del Papa Emerito Benedetto XVI, con un cerimoniale che per molti aspetti ha seguito quello dei papi regnanti e la messa, parzialmente in latino, presieduta da Papa Francesco che si è conclusa appena prima delle 11 di mattina. Le previsioni sulle presenze in piazza, nel corso della giornata di ieri, sono lievitate, arrivando al numero di 100mila, in realtà la Gendarmeria ha poi comunicato che secondo le loro stime hanno assistito circa 50mila persone. Alle esequie erano presenti le delegazioni ufficiali di Italia e Germania, oltre ad alcuni capi di Stato a titolo personale. Tra i primi ad arrivare davanti all sagrato di San Pietro il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e la premier Giorgia Meloni, nelle prime file anche l’ex presidente del Consiglio Mario Draghi.


L’omelia del Pontefice

Open/Ludovica Di Ridolfi | La piazza ascolta l’omelia

Papa Francesco ha pronunciato una omelia in Italiano, dopo la lettura del Vangelo, ma il testo è stato reso pubblico in otto lingue. «Vogliamo affidare il nostro fratello alle mani del Padre», ha detto il Pontefice: «Bendetto che la tua gioia sia perfetta nell’udire definitivamente e per sempre la Sua voce». In piazza si notavano molte bandiere tedesche e polacche, visibili i fedeli arrivati dalla Baviera in costume tipico bavarese. Qualche cartello, fin dalla prima mattina è apparso con la scritta “Santo subito“, tema, quello della santità di Benedetto XVI che sarà oggetto di discussione.


Padre Georg ai margini

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Tra le assenze sull’altare colpiva, invece, quella del cardinale Georg, segretario del Papa Benedetto XVI che non è stato inviato a concelebrare la funzione, sebbene il suo legame con il papa Emerito sia rimasto solido fino alla fine. In questi giorni, in una intervista a Tagespost, il segretario ha ammesso che il papa Emerito ha molto sofferto per la stretta alla celebrazione della messa in latino, voluta da Francesco.

La celebrazione del cardinale Re

A officiare la funzine, presieduta dal Papa, è stato il cardinale Giovanni Battista Re. La decisione è stata presa in modo da evitare, come succede da tempo, che Francesco si affaticasse eccessivamente, nei momento in cui si celebrava in piedi e al momento della consacrazione, in ginocchio.

La bara lascia la piazza

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Alla fine della funzione, la bara di Benedetto XVI ha lasciato piazza San Pietro accompagnata da una lungo applauso. La bara di cipresso sarà inserita in una di zinco e quindi in una ulteriore bara e portata nelle grotte vaticane. Qui prenderà il posto dei resti di Giovanni Paolo II. La discesa nelle grotte vaticane e la tumulazione avverà in forma privata.

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