Carburanti, prezzi ancora in rialzo: il gasolio in autostrada viaggia verso i 2,5 euro al litro

L’analisi dei prezzi comunicati dai gestori oggi, 7 gennaio, in alcune zone ha fatto emergere listini record

Il Codacons ha denunciato ulteriori rialzi nei prezzi di benzina e gasolio. L’analisi dei prezzi comunicati dai gestori oggi, 7 gennaio, in alcune zone ha fatto emergere listini record. In base agli ultimi dati disponibili, infatti, sull’isola di Vulcano il gasolio ha raggiunto quota 2,349 euro al litro in modalità servito, la benzina 2,239 euro al litro. A La Maddalena, in Sardegna, la benzina sale a 2,087 euro al litro, 2,229 euro il gasolio. Un litro di verde a Ischia, invece, costa oggi 2,054 euro, mentre il diesel schizza a 2,104 euro. A rivelarsi proibitivi sono anche le tariffe in autostrada, dove il gasolio viaggia verso i 2,5 euro al litro. Sulla A1 Roma-Milano, per esempio, si attesta a 2,479, mentre sullo stesso tratto la benzina in modalità servito arriva a costare 2,392 euro al litro. Sulla Autostrada A4 Brescia-Padova, invece, la benzina tocca i 2,384 euro al litro, il diesel i 2,449 euro al litro. Carlo Rienzi, presidente del Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, annuncia di aver chiesto alle autorità di indagare su eventuali speculazioni. «I prezzi dei carburanti sembrano fuori controllo – ha spiegato -. Dopo lo stop al taglio delle accise si assiste a forti incrementi dei listini alla pompa in tutto il territorio, la cui entità non sembra in alcun modo giustificata dall’andamento delle quotazioni petrolifere». Per tale motivo, prosegue, «abbiamo presentato un esposto a 104 Procure di tutta Italia e alla Guardia di Finanza, chiedendo di indagare sui prezzi di benzina e gasolio allo scopo di accertare eventuali speculazioni o rialzi ingiustificati dei listini».


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