L’interrogazione parlamentare sulle vacanze di Conte a Cortina: «Quanto ha speso lo Stato per la scorta?»

La senatrice Fregolent di Italia Viva chiede a Piantedosi un resoconto delle spese per l’ex premier all’hotel Savoia

Le vacanze di Giuseppe Conte con Olivia Palladino a Cortina diventano un’interrogazione parlamentare. Ieri l’ex moglie del leader del Movimento 5 Stelle lo ha difeso spiegando che la sua attuale compagna «è miliardaria». E che non ha pagato lui il conto del Grand Hotel Savoia in cui i due hanno alloggiato. Valentina Fico ha anche aggiunto che non è vero che la suite costa 2.500/3.000 euro a notte. Ma intanto la senatrice di Italia Viva Silvia Fregolent va all’attacco. L’esponente del Terzo Polo si rivolge al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. E chiede se il Viminale «sia a conoscenza di quanto riportato in premessa. E se la scorta dell’on. Giuseppe Conte è stata impegnata a tutela dello stesso a Cortina d’Ampezzo durante il suo pernottamento nel periodo di Capodanno, con quante unità, dove è stata fatta alloggiare e quanto sia stato speso dalle forze dell’ordine per il suddetto periodo». Fregolent sottolinea anche il silenzio di Conte e dei suoi su «quanto sia costato l’intero soggiorno e chi lo abbia pagato». Intanto Il Giornale fa sapere che ha chiesto ai responsabili dell’albergo quanto sia costata la stanza dell’ex Avvocato del Popolo. Ottenendo in cambio un diniego «per motivi di privacy». Secondo il Terzo Polo «elementari ragioni di opportunità imporrebbero estrema chiarezza circa il pagamento del suddetto soggiorno. Cionondimeno è opportuno comunque verificare quanto sia stato speso per la trasferta e la protezione dell’ex Presidente del Consiglio per il suo soggiorno nella predetta località».


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