Stangata agli ultras di Napoli e Roma: Piantedosi verso lo stop delle trasferte per 2 mesi

Il ministro dell’Interno ha annunciato altri Daspo in arrivo per i singoli ultras autori degli scontri sulla A1

Saranno costretti a seguire le proprie squadre in Tv quando giocheranno fuori casa i tifosi di Napoli e Roma. Dopo gli scontri scoppiati domenica 8 gennaio sull’A1 tra i due gruppi ultras, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha annunciato di voler punire le due tifoserie con uno stop sulle trasferte di almeno due mesi. Piantedosi ha spiegato di voler imporre «qualche provvedimento di prevenzione» che sia più «generale di ordine pubblico per quanto riguarda le due tifoserie», già colpite con i Daspo per i primi soggetti identificati che avevano partecipato agli scontri. I divieti di entrare allo stadio, sia in casa che in trasferta, continueranno, ha aggiunto Piantedosi, man mano che le indagini della polizia individuino gli altri autori della guerriglia scoppiata all’autogrill sulla A1. Il decreto firmato dal ministro dell’Interno prevede la chiusura dei settori ospiti riservati a napoletani e romanisti per i prossimi due mesi, oltre allo stop della vendita di biglietti per i residenti nelle province di Napoli e Roma.


Leggi anche: