«Sicuri che Messina Denaro sia un assassino?», la provocazione di Vittorio Feltri candidato FdI. «Meloni lo tolga dalla lista»

Il giornalista poi si corregge, ma il candidato del centrosinistra in Lombardia Majorino lo attacca: «Sono disgustato»

«Non ho parole per esprimere il mio disgusto». Così Pierfrancesco Majorino, candidato dal centrosinistra e sostenuto dal Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni regionali in Lombardia, ha commentato le ultime frasi del giornalista Vittorio Feltri, candidato a sostegno di Attilio Fontana e come capolista di Fratelli d’Italia. Con un tweet, ieri l’ex direttore di Libero aveva scritto: «Ma siamo sicuri che Matteo Messina Denaro sia un assassino?», in riferimento al boss di Cosa Nostra arrestato la scorsa settimana. «Feltri non può essere candidato. È una questione di dignità e rispetto per tutte le vittime di mafia e per tutti i cittadini», ha commentato oggi Majorino. Il candidato del centrosinistra per le regionali ha quindi fatto un appello alla premier Giorgia Meloni affinché «tolga Vittorio Feltri dalle sue liste in Lombardia». Dopo le polemiche suscitate in queste ore, il giornalista è tornato su Twitter per difendersi dalle accuse. «Se in un piccolo paese vive un assassino come Messina Denaro come mai nessuno e dico nessuno si é mai preoccupato di denunciane la presenza? Rispondete alle mia domanda anziché polemizzare come deficienti», ha scritto oggi Feltri. E dopo che l’intervento di Majorino ha dato ulteriore visibilità alla vicenda, il giornalista di Libero ha poi aggiunto: «Chiarisco una volta per tutte. La mia è stata una voluta provocazione da giornalista per sottolineare che, essendo MMD ovviamente un assassino, doveva e poteva essere preso molto prima nel suo paesello».


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Foto di copertina: ANSA / MOURAD BALTI TOUATI | Vittorio Feltri e Attilio Fontana durante la presentazione dei candidati di FDI in Lombardia (13 gennaio 2023)

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