Da Matteo Messina Denaro alla farina di grillo, tornando alla disinformazione sui vaccini – Le fake della settimana

I presunti profili falsi di Messina Denaro su Facebook: non sembrano collegati davvero al boss mafioso

Matteo Messina Denaro è stato arrestato lo scorso 16 gennaio nella clinica di Palermo dove si sottoponeva alle cure contro il tumore. Il mafioso aveva diversi nascondigli, una rete di contatti che lo proteggeva, e un prestanome: Andrea Bonafede, anche lui arrestato, il 23 gennaio. Su Facebook sono apparsi diversi profili a nome Andrea Bonafede, ma con la foto del capomafia. Gli utenti del social li usano per sostenere che per catturare il boss sarebbe stato utile provare a cercarlo su Facebook, suggerendo che rintracciarlo sarebbe stato più semplice di quanto avvenuto. Molti dei profili usano le foto successive all’arresto. Il che suggerisce non ne abbiano altre disponibili. Prima delle indagini nell’ambito dell’arresto, non era nota ai più la relazione tra Bonafede e Messina Denaro. Alla luce di ciò, è difficile immaginare che questi profili appartengano veramente a Messina Denaro.

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