Corruzione in Ucraina, Kiev resiste al pressing di Ue e Usa sulle dimissioni del ministro della Difesa Reznikov

Marcia indietro annunciata dal parlamentare David Arakhamia: «Non ci sarà nessun cambiamento questa settimana»

I governi di Washington e Bruxelles spingono per le dimissioni del ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov, coinvolto in numerosi scandali che hanno travolto il suo dicastero dall’inizio dell’invasione russa. Tra questi, uno riguarda gli appalti a prezzi gonfiati per i pranzi dei soldati e un altro la fornitura di giubbotti antiproiettile difettosi dati in dotazione alle truppe di Kiev. Due inchieste per cui non è stato indagato direttamente Reznikov, ma alcuni suoi vice e collaboratori. La voce grossa di Ue e Usa sulla necessità di attuare misure anti-corruzione sembrava aver convinto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a sostituire Reznikov con il capo dei servizi segreti Kyrylo Budanov. Per ora, però, Kiev prende tempo. «Non ci saranno cambiamenti ai vertici del ministero della Difesa ucraina questa settimana», annuncia su Telegram David Arakhamia, capogruppo in parlamento del partito di maggioranza Servitore del Popolo. Soltanto qualche giorno fa, era stato lo stesso Arakhamia ad annunciare l’imminente cambio di vertice al dicastero. Ora, invece, pare che il rimpasto di governo riguarderà solo il ministero dell’interno e i servizi segreti.


Il rimpasto di governo

Secondo Repubblica, a chiedere con insistenza il cambio di vertice del dicastero è soprattutto il governo americano, che – dopo aver stanziato oltre 113 miliardi di dollari di aiuti – vuole essere certo che i fondi non finiscano nelle mani sbagliate. Una posizione ribadita anche dai leader di Commissione e Consiglio Ue, che nella loro recente visita a Kiev hanno ricordato come la lotta alla corruzione sia un prerequisito indispensabile per avviare i negoziati di adesione dell’Ucraina all’Unione Europea. Più che una rimozione dall’incarico, però, la mossa di Zelensky per accontentare gli alleati occidentali sembra che potrebbe limitarsi a un semplice rimpasto di governo.


Gli altri posti

Reznikov, infatti, può ancora contare sulla fiducia del presidente e potrebbe diventare il nuovo ministro delle Industrie strategiche. Agli Interni sembra che verrà confermato l’attuale ministro ad interim Ihor Klymenko, alla guida del dicastero dopo la morte in elicottero di Denys Monastyrsky. Il rimpasto di governo voluto da Zelensky potrebbe riguardare anche altri ministeri – Sport, Energia e Giustizia – e addirittura il primo ministro Denys Shmyhal, che potrebbe finire in una sede diplomatica estera.

Foto di copertina: EPA/OLEG PETRASYUK | Il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov (1 febbraio 2023)

Leggi anche: