Messina Denaro verso il primo interrogatorio, il procuratore di Palermo nel carcere dell’Aquila per sentire il boss

Gli inquirenti palermitani incontrano il boss mafioso per la prima volta dopo l’arresto dello scorso 16 gennaio. Resta l’incognita se lo stragista vorrà o meno collaborare con i pm

Il procuratore di Palermo Maurizio de Lucia, e il suo aggiunto Paolo Guida, sono nel carcere di massima sicurezza dell’Aquila per interrogare il boss Matteo Messina Denaro, arrestato il 16 gennaio scorso proprio a Palermo dopo una latitanza lunga trent’anni. Il 19 gennaio, pochi giorni dopo la sua cattura, Messina Denaro avrebbe potuto comparire in video davanti ai giudici di Caltanissetta per la prima udienza del processo ai mandanti delle stragi di Capaci e via d’Amelio. Il boss, però, aveva deciso di non partecipare, spingendo i giudici a posticipare al 9 marzo la prima udienza del suo processo. Il boss 60enne, infatti, è malato di cancro al colon da almeno un anno e sta seguendo un ciclo di chemioterapia nel carcere «Le Costarelle» dell’Aquila.


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