Vaccini anti Covid ogni anno, l’ipotesi per gli spray nasali. Ema: «A rischio ancora fragili e donne in gravidanza»

Prende sempre più corpo, poi, l’ipotesi di un richiamo annuale simile a quello contro l’influenza

Vaccini spray contro il Coronavirus. Di questo la European Medicines Agency (Ema) è pronta a discutere con India e Cina nei quali il farmaco in forma di spray nasali e orali è già stato diffuso. A farlo sapere è stato il responsabile della strategia vaccinale dell’Agenzia, Marco Cavaleri, che ha specificato: «L’Ema è in contatto con gli sviluppatori dei vaccini mucosali contro il Covid-19». Nella conferenza stampa, inoltre, l’Ema ha ipotizzato che le vaccinazioni anti Covid potrebbero avere in Europa una cadenza annuale, soprattutto per i più fragili, come anziani e immunodepressi. Cavaleri, immagina che le campagne di vaccinazione contro il Coronavirus «potrebbero svolgersi principalmente una volta all’anno e all’inizio dell’inverno». Un’ipotesi ancora in fase di valutazione, spiega Cavalieri, secondo il quale è in corso una discussione «tra i partner internazionali sui criteri e il processo di aggiornamento dei vaccini».


I gruppi più esposti

La priorità della campagna vaccinale anti Covid dovrebbe puntare innanzitutto a coprire «gli anziani, le persone in gravidanza e i pazienti immunocompromessi che sono stati vaccinati contro il Covid con un vaccino adatto a farlo», ha spiegato Cavaleri, che ha sottolineato quanto ancora pesino i malati di Covid per i sistemi sanitari dei Paesi membri, alla luce anche del «basso assorbimento di dosi booster tra i gruppi vulnerabili», che rappresenta una preoccupazione per la sicurezza pubblica».


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