Addio al chitarrista Radius, il commiato di Grignani sui social: «Ora davvero mi manca il fiato»

L’ultima sua apparizione pubblica è stata sul palco di Sanremo del 2021 a fianco dei Coma_Cose

Alberto Radius, storico chitarrista rock italiano, è morto oggi all’età di 80 anni. Portano la sua firma alcuni dei brani più celebri di Lucio Battisti, con cui ha condiviso un percorso musicale fin dagli anni Cinquanta. «È con profondo dolore e tristezza che la famiglia del maestro Alberto Radius condivide la notizia della sua scomparsa. Dopo una lunga malattia, si è spento serenamente, accanto ai suoi affetti più cari», ha comunicato oggi la famiglia del chitarrista con una nota. L’ultima apparizione pubblica di Radius è a Sanremo nel 2021 a fianco dei Coma_Cose. Storica anche la sua amicizia con Gianluca Grignani, che oggi ha descritto Radius come «il mio mentore, il mio amico, la mia fonte di ispirazione». «I ricordi riaffiorano nella mente – ha aggiunto l’artista -, momenti di vita e di musica vissuti insieme. Solo qualche mese fa eri qui in studio a stringermi durante l’ascolto di Quando ti manca il fiato… ed ora è proprio uno di quei momenti in cui il fiato manca davvero».


Chi era Radius

La carriera di Alberto Radius, nato a Roma nel 1942, inizia verso la fine degli anni Cinquanta nelle sale da ballo romane insieme alla sua band, i White Booster. Dopo una breve pausa per la leva militare, il chitarrista inizia ad affiancare i fratelli Gigi e Franco Campanino nel loro tour in giro per l’Italia. Dopo quell’esperienza, Radius decide di trasferirsi a Milano e inizia a suonare con i futuri membri della Premiata Forneria Marconi. Con il rientro del primo chitarrista, Franco Mussida, Radius abbandona la band. Ed è in quel periodo che conosce Lucio Battisti, che affiancherà per quasi tutta la sua carriera. Da lì, il percorso musicale di Radius è ormai avviato e lo porterà a collaborare con artisti del calibro di Cristiano Malgioglio, Milva, Franco Battiato e Gianluca Grignani.


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