Il papa vorrebbe andare in Russia per vedere un leopardo

A riferirlo è il presidente dell’Unione mondiale dei vecchi credenti, Leonid Sevastyanov, che alla Tass ha raccontato di avere avuto un colloquio con il Pontefice

Papa Francesco avrebbe espresso il desiderio di recarsi nella città russa di Vladivostok dopo il suo viaggio in Mongolia, per visitare il Parco Nazionale della Terra del Gattopardo. A riferirlo è il presidente dell’Unione mondiale dei vecchi credenti, Leonid Sevastianov, che alla Tass ha raccontato di avere avuto un colloquio con il Pontefice. Nei giorni precedenti, scrive l’agenzia di stampa russa, Francesco avrebbe anche scelto il nome per un leopardo dell’Estremo Oriente, ospite del parco nazionale russo: Martin Fierro, dal nome del protagonista dell’omonimo poema epico dello scrittore argentino Jose Hernandez. «Il papa ha chiesto di visitare questo parco, per vedere com’è l’habitat del leopardo russo. Ha detto che potrebbe farlo venendo dalla Mongolia, dove sarà questa primavera. Di ritorno dalla Mongolia, potrebbe fare scalo a Vladivostok per visitare il Russian Leopard Park. È pronto a volare in condizioni favorevoli», ha detto Sevastianov alla Tass, aggiungendo – inoltre – che Francesco «è rimasto impressionato dal successo del parco nazionale nell’accudimento della specie quasi estinta. In 10 anni – spiega il presidente dell’Unione mondiali dei vecchi credenti – il numero del leopardo dell’Estremo Oriente è aumentato da 30 a quasi 150», ha concluso. Sebastianov è un personaggio molto influente nella società russa, non solo perché a capo dell’Unione dei Vecchi credenti, ma è anche direttore esecutivo della Fondazione San Gregorio legata al dipartimento delle relazioni esterne del Patriarcato di Mosca. A inizio luglio, infatti, come scriveva Verità & Affari, era l’uomo che stava cercando, per conto proprio di Papa Francesco, un dialogo con il Cremlino per favorire l’apertura di un negoziato di pace per l’Ucraina.


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