Il prof testimone dell’agguato al liceo Michelangiolo: «Ho visto tutto, hanno cominciato i Collettivi»

La testimonianza di un docente che vuole rimanere anonimo

Un professore che lavora al liceo Michelangiolo di Firenze racconta oggi a La Nazione la sua versione dell’agguato. E punta il dito contro i Collettivi di sinistra. Anche se non vuole che il giornalista faccia il suo nome. Perché la sua «è una scuola molto politicizzata». Così, secondo il testimone, si è accesa la miccia: «C’era questo volantinaggio dei ragazzi della destra. Sono usciti quelli dei Collettivi e hanno cominciato ad insultarli e strappare i volantini. Hanno tirato delle spinte e a quel punto quelli di Azione Studentesca hanno cominciato a picchiare. E sicuramente hanno esagerato». Il docente dice di non essere intervenuto per gli stessi motivi per cui vuole l’anonimato: «Sto bene in questa scuola e vorrei continuare a lavorarci senza problemi». Intanto la Digos lavora sul precedente del Pascoli: non ci sono immagini dell’accaduto. Per il Michelangiolo la procura indaga per violenza privata a carico di sei persone segnalate dalla polizia.


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